IL NAPOLI RITROVA GOL E VITTORIA. Secco 3-0 alla Fiorentina ma squadra ancora in ritiro a Castel Volturno
Tre squilli, tre schiaffi, tre gol per ritrovare sorriso e morale. Ma che non bastano a “liberare” la squadra azzurra dal ritiro di Castel Volturno (da lunedì tutti sui campi eppoi nelle stanze dell’Holiday Inn per preparare il match di Europa League in programma giovedì contro il Wolsburg). Una vittoria chiara, secca, contro la Fiorentina che provava il sorpasso. Tre punti fondamentali ma anche e soprattutto tre gol (che potevano essere quattro se gli arbitri avessero visto il gol di Higuain), firmati da Mertens, Hamsik e Callejon. Nella domenica in cui in maniera un po’ ipocrita “Napul’è” viene suona qualche minuto prima dell’uscita delle squadre in campo e il Napoli lascia in lavanderia la maglia jeans decidendo di proporre il completo classico con casacca azzurra, pantaloncini bianchi calzettoni azzurri, sono tante le buone notizie. I giocatori provano a dimostrare anche con gesti eloquenti di aver ritrovato lo spirito di gruppo (evidente e plateale il cerchio con abbracci prima del match nei pressi della panchina con tutta la squadra). In campo, al gol il mucchio azzurro si compatta festeggiando con enorme entusiasmo. Al termine del match giocatori e allenatori vanno sotto le curve per applaudire i tifodi. Unica nota stonata il silenzio stampa annunciato a inizio gara. Una decisione che probabilmente ha origine dalle voci incontrollate che durante tutta la settimana si sono rincorse sui giornali, in tv e nelle radio circa le presunte “notti brave” di alcuni calciatori azzurri. e allora tutti con la bocca cucita per volere del club. Insomma muti e vincenti? Magari va anche bene così…
Pier Paolo Petino