VASCO LIVE KOM 015. Atmosfera solenne prima dell’esplosione rock. Napoli ti aspetta, maestro!
E le luci dei riflettori dello Stadio San Paolo si riaccendono dopo 11 anni proprio con lui e per lui, il grande Komandante. Per lui che le ha spente nel 2004 con una tappa napoletana di “Buoni o Cattivi Tour”. E dopo di lui il buio. Niente più concerti là. Quasi a preservare involontariamente la sacralità di un luogo di cui lui, Blasco, ha portato via le chiavi. E in cui era destinato a tornare!
Tra polemiche (Che ne sarà del prato dopo l’invasione del popolo di Vasco?) ed eventuali richieste di risarcimento danni, si avvicina la data tanto attesa, a cui centinaia di professionisti stanno lavorando instancabilmente come apine operaie dal 27 giugno. E questa napoletana è la data che ha più valore di tutte perché proprio qui, nella città capace di accogliere con il più grande calore possibile gli artisti, Vasco girerà un DVD LIVE “perché Napoli lo merita” (ha raccontato al giornalista Federico Vacalebre del Mattino con lui a Bari in quel villaggio luogo di ritiro per la costruzione del grande show). Onore a noi e grazie a lui per averci scelti!
E non è semplicemente il SONO INNOCENTE MA… TOUR. Non vi aspettate una scaletta preconfezionata da track list con qualche incursione nel passato perché non sarà così. Il grande KOM ha regalato finora le emozioni di un concerto antologico con interpretazioni meravigliose e inedite di Canzone, La noia, Stupendo, Gli Angeli, T’immagini, Siamo soli, Sally, C’è chi dice no, Vita spericolata. E’ partito da Bari, passato per Firenze, Milano, Bologna, Torino, arriva a Napoli e prosegue per Messina (8 luglio) e Padova (12 e 13 luglio).
E la combriccola del Basco è proprio quella delle grandi occasioni: Will Hunt alla batteria, Vince Pastano alla chitarra ritmica, Stef Burns chitarra solista, Claudio Golinelli al basso, Andrea Innesto al sassofono, Frank Nemola tromba e tastiera, Alberto Rocchetti tastiere e cori, Clara Moroni ai cori. Dietro le quinte e dietro il genio di questo live, il grande Guido Elmi. Il megaproduttore scrive ancora la storia di Vasco, insieme a Vasco, puntando su alcune versioni prog rock dei classici di uno che riesce a essere grande, indiscutibile e indiscutibilmente elegante anche quando racconta di troie che nelle sue storie diventano La strega del sabato sera o L’Ape Regina.
E comunque quello che mi fa impazzire del rapporto tra me e Vasco è uno straordinario legame di testa. Beh, in questo caso la mia testa somiglierebbe a quella di Guido Elmi (??? FIGATA… pazzesca!), visto che l’idea è sua! A marzo ho presentato il mio #GLOSSDJSET che prima di aprirsi al dancefloor lancia nell’aria un’atmosfera solenne con Barry Lyndon… C’entra ben poco con Shostakovich. Ma l’effetto è esattamente lo stesso… prima del boato. Provare per credere. Andate allo Stadio San Paolo. Celebrate il grande KOM… e poi mi direte!
(PHOTO: COPERTINA PAGINA FACEBOOK VASCO ROSSI)
Francesca Scognamiglio Petino