MORRISSEY. I dettagli e le indiscrezioni sulla scaletta dell’unica data italiana al Teatro Augusteo di Napoli
Questa è la sua settimana. Non c’è dubbio alcuno. Vi riproponiamo, aggiornandolo nella data, l’articolo che LOVEPRESS ha pubblicato il 28 luglio 2015, con i dettagli e le indiscrezioni sulla scaletta che Rosa Criscitiello riuscì a recuperare. Buona lettura e soprattutto BUON MORRISSEY A TUTTI!
La notizia è di quelle da non crederci, soprattutto per gli ultra-fan (compresa chi scrive). Steven Patrick Morrissey, meglio conosciuto solo come Morrissey o Moz, poeta pop e leggendario frontman dei The Smiths fino al 1987, suonerà a Napoli, al Teatro Augusteo, il prossimo 7 ottobre 2015 per quella che al momento pare destinata a restare l’unica data italiana del cantante di origini irlandesi, visto il recentissimo annullamento di una ipotesi di concerto per il centro-nord (in un primo momento si era infatti anche parlato di Milano o Firenze, a precedere la data partenopea). I biglietti per lo spettacolo, che è curato da Fast Forward, l’agenzia che ha firmato la monumentale riapertura dello stadio San Paolo col concerto di Vasco Rossi dello scorso 3 luglio, questa volta in partnership con Anni 60 Produzioni, sono disponibili, a 40 euro più diritti di prevendita, dalle ore 10 di questa mattina sul circuito TicketOne, sul sito web livenation.it e presso il botteghino del Teatro Augusteo. L’inizio dello show è stato fissato per le ore 21, mentre la struttura aprirà le porte al pubblico di Moz già dalle 19.30.
Morrisey torna in Italia col tour dell’ultimo album, World Peace Is None Of Your Business, uscito nel luglio dello scorso anno e già suonato live per la Penisola, nell’ambito dei sette concerti realizzati tra ottobre e novembre 2014, tra cui quello dello scorso 13 ottobre all’Atlantico di Roma, del quale il cantante di Manchester ha criticato (ma non è stata l’unica data rispetto alla quale Moz si è espresso in tal senso) la qualità musicale. All’Augusteo di Napoli si avrà invece la possibilità di ascoltare i successi dei The Smiths e quelli dei dischi da solista del cantante in una delle migliori sale del sud Italia, proprio al centro della città e a pochi passi dal lungomare.
Un luogo incantevole, dunque, ad accogliere Morrissey, l’autore in grado di vivificare, nell’ambito delle sue canzoni, l’eredità della grande letteratura anglosassone dell’Ottocento e del Novecento, da Oscar Wilde alla drammaturga britannica Shelagh Delaney con la sua piece A taste of honey, cambiando così per sempre il ruolo dei testi nel rock e determinando una sfrenata e trasversale identificazione che dura imperterrita ancora oggi.
LA SCALETTA. Dopo gli allarmi per la sua salute (una diagnosi oncologica alla quale sono seguite quattro asportazioni di tessuti neoplasici e una energia vitale e artistica, chi lo ha ascoltato lo scorso autunno lo ricorda, tutt’altro che al top) Moz torna, rigenerato, a calcare le scene. Impegnato dallo scorso febbraio con le registrazioni del nuovo album, che dovrebbe essere pronto ad uscire proprio nel cuore dell’autunno (e chissà che il cantante non decida di regalarne un’anticipazione al fortunato pubblico partenopeo), Morrisey ha suonato, nell’ambito delle prime battute della reprise del tour che lo porterà a Napoli, molti più capolavori smithsiani che nei concerti del 2014: da Stop Me If You Think You’ve Heard This One Before a What She Said, passando per il manifesto Meat Is Murder e The Queen Is Dead, bene armonizzati con hit degli album solisti come la immancabile Suedehead e i singoli dall’ultimo album come Istanbul, la title track World Peace Is None Of Your Business, le immancabili Staircase at University e Scandinavia. Non ci resta che darci appuntamento all’Augusteo di Napoli per questo magico inizio d’autunno in musica.