ACCIUFFARE LA LUNA. Le nuove frontiere del welfare con Mediterraneo Sociale
Un libro ma anche un’occasione per conoscere le nuove frontiere del welfare di Mediterraneo Sociale (www.cittasociale.eu). Oggi alle 17.00, la sala Silvia Ruotolo in via Morghen 84, ospita la presentazione di Acciuffare la luna. Comunità Locali Sostenibili. Donne e uomini nell’Economia della Reciprocità (Iod Edizioni, 2015) di Salvatore Esposito, presidente di Mediterraneo Sociale. Saranno presenti con l’autore il presidente della Municipalità 5 Mario Coppeto e Carla Majorano della libreria iocisto, esperienza inedita di libreria creata dai cittadini per i cittadini nel cuore del Vomero. Coordina il dirigente al Welfare e Servizi Educativi di Napoli Giovanni Paonessa.
Il volume. Acciuffare la luna. Comunità Locali Sostenibili. Donne e uomini nell’Economia della Reciprocità.(Iod Edizioni, 2015) è il volume di Salvatore Esposito, con una vasta introduzione di Serge Latouche, che racconta l’esperienza di Mediterraneo Sociale di messa a punto delle Comunità Locali Sostenibili, che rappresentano l’approdo, concreto ed ideale, ed il superamento del concetto di “sviluppo sostenibile”, che Latouche considera da sempre un ossimoro.
Buona formazione, buona occupazione, buon ambiente e buone relazioni. Questa è la sfida dell’esperienza di Mediterraneo Sociale presentata nel volume di Salvatore Esposito, sulla qualità dei progetti locali e sulla strategia della riterritorializzazione nel solco dell’utopia concreta della decrescita. Salvatore Esposito ci spiega, in Acciuffare la luna, come è possibile realizzare Comunità Locali Sostenibili attraverso la rigorosa applicazione dei tre principi che hanno guidato l’operato di Mediterraneo Sociale durante la sua storia ultra-trentennale: si tratta della governance partecipata dal basso; dei processi innovativi sul piano economico, che vanno nel senso della difesa della biodiversità, della valorizzazione del genius loci, della riconversione industriale verso prodotti utili e generati senza l’avallo di dinamiche di esclusione e di negazione della dignità umana delle donne e degli uomini; e infine, del nuovo approccio metodologico ricavato dal pensiero femminista cosiddetto della differenza: all’esercizio verticale del potere si sostituisce la scelta del cambiamento che avviene a partire dalle relazioni, pilastro dell’economia della reciprocità.
Il suo volume «si trasformerà certamente in un libro di strada, una guida appassionata per chi cerca per sé, per gli altri e le altre, un bel modo di vivere, una buona vita», parole di Luisa Cavaliere, ambasciatrice a Expo 2015 per la sezione We-Women for Expo.
Francesca Scognamiglio Petino