ALLA RICERCA DEL POMODORO PERDUTO. Un incontro dedicato all’ortaggio più amato organizzato da BLab
“Alla ricerca del pomodoro perduto”. Un incontro nel salotto conviviale promosso da BLab, associazione culturale nata a Portici con l’intento di diffondere la conoscenza su letteratura, scienza, musica, teatro e cinema. Relatore del meeting, che avrà luogo domani, il Prof. Giancarlo Barbieri, Docente di produzioni vegetali (Laurea in Tecnologie alimentari) presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Napoli Federico II, che illustrerà le peculiarità di uno degli alimenti più consumati e amati al mondo: il pomodoro. Coltivato nella zona dell’America centrale del Sudamerica e della parte meridionale dell’ America Settentrionale (compresa oggi tra i paesi del Messico e del Perù), il pomodoro era chiamato dagli Aztechi “xitomatl”. Il termine “tomatl” indicava vari frutti simili fra loro, in genere sugosi. La salsa di pomodoro divenne parte integrante della cucina azteca. Alcuni affermavano che il pomodoro avesse proprietà afrodisiache, e sarebbe questo il motivo per cui i francesi anticamente lo definivano “pomme d’amour”, pomo d’amore. Si narra inoltre che dopo la sua introduzione in Europa sir Walter Releigh avrebbe donato questa piantina carica dei suoi frutti alla regina Elisabetta, battezzandola con il nome di “apples of love” (pomo d’amore). Le “conversazioni conviviali” nascono nel 2007, per poi diventare elemento caratterizzante delle attività dell’associazione BLab istituita nel 2010. Ideate da Vincenzo Bonadies, rappresentano l’opportunità per conversare su temi diversificati con l’aiuto di un esperto, così da favorire il dialogo, la diffusione di idee, lo scambio reciproco di saperi tra i partecipanti. BLab fa parte della Rete del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, ed è tra le fondatrici de la Città dei Beni Comuni. Gli appuntamenti sono mensili, a novembre l’associazione celebra il 50° evento dei salotti conviviali, con il concerto del chitarrista Francesco Scelzo “Welcome”, a dicembre sarà presentato il libro “Un Posto anche per me” di Francesco Abate, edito da Einaudi.
Francesca Scognamiglio