ANTELOPE CANYON. L’America che sorprende e stupisce

L’America è il Paese dove tutto può accadere, dove dietro ad ogni angolo c’è una scoperta. Non va vissuta da turista ma da Indiana Jones, e per far questo al meglio è necessario un fly and drive. Molto stancante, arrivi a dormire solo poche ore al giorno, a macinare  migliaia di chilometri con la tua Jeep ma ogni distanza sembra nulla in confronto allo spettacolo che si nasconde sul percorso. Uno di questi è l’Antelope Canyon. Scoperto per caso, amato fin dall’inizio, un luogo poco conosciuto ma imperdibile. È forse il più fotografato canyon del nord dell’Arizona. Si trova vicino a Page, in Arizona ed è parte della riserva Navajo.

Tutto vero, uno spettacolo della natura, a prima vista sembra un mondo surreale ma è solo quando tocchi la pietra che quasi si frantuma tra le mani tanto che è delicata nella sua maestosità, che ti rendi conto che è realtà. I colori brillanti arancione e viola e le pareti intagliate dal vento e dall’acqua lo rendono uno spettacolo unico. Questo luogo racchiude in sé il concetto di “America” visto da noi Europei. Un luogo sorprendente, che vedi in foto e ti sembra surreale ed invece è lì nella sua magnificenza. Quando arrivi ancora non credi di essere entrato in una di quelle foto che per mesi lo hai ammirato su internet pensando a questo momento.

Quando si parla di canyon ci si immagina un’apertura profonda ed invece qui è un’apertura sotterranea, in realtà l’Antelope Canyon è scavato in una montagna immersa in un ampio deserto rosso. Per arrivarci è necessario prenotare uno dei tour organizzati dagli indiani del luogo che con delle jeep ti portano all’ingresso del Canyon.  I mesi estivi consentono di poter ammirare al meglio gli straordinari effetti di luce che si producono quando i raggi del sole penetrano all’interno del canyon. Il picco comincia solitamente il 15 marzo fino al 7 ottobre. Agosto e settembre solitamente sono i mesi più piovosi, infatti uno dei motivi per cui si può visitare questo spettacolo è che nel 1997, a seguito di un’alluvione, 11 persone morirono all’interno del canyon non riuscendo a trovare più l’uscita.

L’orario migliore per visitarlo è alle 12 quando i raggi di luce sono perpendicolari e quindi riescono ad entrare in questa caverna delle meraviglie creando uno splendido gioco di luci. All’ingresso le guide poggiando il cellulare accanto alle pareti mostrano come, a seconda dell’angolazione, le rocce assumono un colore che va dal rosso, arancio fino al lilla. Per tutti quelli che credono che le foto siano photoshoppate devo dire che si sbagliano, è tutto vero! Una fantastica esperienza, un altro scorcio dell’America dei sogni, dell’America che non delude mai le aspettative. fantastico, assolutamente da vedere.