APPLE. iWacht la nuova frontiera degli orologi intelligenti
Tutto pronto per l’iWatch. In molti attendono con ansia l’arrivo del nuovo prodotto Apple, che dovrebbe essere lanciato nel corso del 2014. Secondo una nota agli investitori firmata Katy Huberty di Morgan Stanley e riportata da Cnet, lo smartwatch di Cupertino dovrebbe avere un costo di 299 dollari, ossia lo stesso prezzo al lancio negli Stati Uniti del Samsung Galaxy Gear e vicino a quello del Pebble Steel. A differenza dei concorrenti che non sono riusciti a conquistare il mercato sembra che per il device Apple fiocchino già diverse prenotazioni in tutto il mondo. Dovrebbe dunque risultare più appetibile solamente per quegli utenti già in possesso di un dispositivo con iOS: ”La nostra convinzione – spiega la Huberty – è che l’iWatch sarà largamente adottato come un accessorio, e quindi venduto alla base dei clienti già esistente, come per l’iPad, piuttosto che a nuovi clienti, come l’iPhone o l’iPod”. Secondo l’analista l’iWatch potrebbe rappresentare una grande fonte di fatturato per la mela morsicata, con possibili introiti per 17,5 miliardi di dollari (quasi 13 miliardi di Euro) nei primi 12 mesi dal lancio. Con un prezzo unitario di 299 dollari, questo starebbe a significare circa 58 milioni di pezzi venduti nel primo anno. Tenuto conto che nel suo primo anno l’iPad ha generato un fatturato di 12 miliardi di dollari, mentre il primo iPhone si fermò a 2,5 miliardi, le previsioni prevedono un vero e proprio boom senza precedenti per l’iWatch. Dal punto di vista tecnico, emergono sempre più indicazioni sul fatto che l’iWatch sarà, tra le altre cose, un dispositivo mirato al benessere fisico dei suoi utilizzatori. Già a gennaio erano emerse voci, rilanciate da 9to5Mac, sul fatto che Apple avesse assunto Nancy Dougherty di Sano Intelligence e di Ravi Narasimhan di VItal Connect. Si tratta di due esperti di alto profilo nel settore dei sensori biomedici.
Valerio Esca