BIOMANIA. Il cibo “green” si fa spazio in tavola
Non si tratta di una moda ma di un vero e proprio modus vivendi per una vita sana e gustosa, senza rinunciare al piacere del cibo. Di cosa stiamo parlando? Sicuramente della dieta biologica. Bye bye bistecche di Angus, costolette di maiale e patatine fritte! La soia, il farro, le centrifughe sono i protagonisti del nuovo millennio. Poche calorie e tanti colori, approdati pian piano sulle tavole non solo dei vegetariani e vegani, ma di tutti coloro che amano il benessere fisico. La cucina bio propone pietanze gustose e invitanti, provenienti da coltivazioni controllate che non usano veleni. Quel che infatti differenzia un alimento biologico da un alimento convenzionale è il sistema di produzione, per portare in tavola un prodotto simile non vengono adoperati fertilizzanti sintetici. La cucina “green” si occupa anche di un nuovo modo di preparare e cuocere i cibi in maniera sana, utilizzando quegli alimenti spesso trascurati dalle ricette tradizionali, come il seitan, il kamut, il tofu e tanti altri. Insomma veri e propri must, facendo non solo attenzione alla qualità delle pietanze ma anche alle sensazioni che offrono, raffinatezza semplicità e non ultimo eco-sostenibilità, perché anche a tavola è importante salvaguardare la natura. Trovare questi alimenti ormai è molto semplice, basta girare tra i mercati alimentari o scegliere supermercati ben forniti, ma anche gli amanti dello shopping online possono riempire il loro “bio carrello” con un clic perché molti sono i portali che vendono prodotti provenienti da aziende certificate.
Valentina Pagliuca