BRESCIA. Al museo di Santa Giulia, Dario Fo incontra Marc Chagall
Non nuova a connubi insoliti, Brescia – originale città d’arte e storia che unisce al fascino delle antiche rovine romane il monumentalismo fascista – accosta il lirismo surrealista di Marc Chagall alle tecniche miste di Dario Fo che rende omaggio al maestro russo. In mostra (sino al prossimo 15 febbraio, Museo di Santa Giulia), “Marc Chagall. Opere russe 1907-1924. Con un racconto per immagini di Dario Fo”, un originale progetto che, in due esposizioni distinte e separata, mette a confronto altrettante grandi personalità del Novecento dal cui incontro nasce un dialogo unico, affascinante e spiazzante.
Da una parte, dunque, le composizioni fantastiche degli anni russi di Chagall, dalla sua formazione ai primi anni della maturità, precedenti la diaspora a Parigi – un percorso lungo oltre trenta opere da “Gli amanti in blu” a “L’ebreo in rosa” tra i migliori capolavori (dipinti, disegni e inediti taccuini con schizzi e poesie) – portate in Italia da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei in collaborazione con il Museo di Stato Russo di San Pietroburgo e la partecipazione di Giunti Arte Mostre e Musei, per la cura di Eugenia Petrova, direttrice del Museo di Stato Russo.
Dall’altra il racconto del premio Nobel che, da sempre appassionato amante dell’artista russo per la vicinanza che sente con quel gusto del fantastico e del paradossale proprio delle sue opere, ne racconta i dipinti attraverso testi propri, illustrati da preziosi disegni e dipinti creati appositamente in occasione dell’evento bresciano e che il prossimo 16 gennaio culminerà in una lezione spettacolo dell’poliedrico Dario Fo – attore e regista autore, illustratore, pittore, scenografo – al Teatro Grande di Brescia.
MARC CHAGALL. Opere russe 1907-1924
Con un racconto per immagini di Dario Fo
Brescia, Museo di Santa Giulia
sino al 15 febbraio 2016