CRISI. Ecco il diktat dell’Ue: «Più investimenti in ricerca e innovazione»

Migliorare la strategia, programmi e partnership tra istituzioni pubbliche e private per gli investimenti in ricerca e innovazione: sono i tre punti chiave della comunicazione pubblicata oggi dalla Commissione Ue per aiutare gli Stati membri a massimizzare l’impatto dei loro budget in un momento in cui molti Paesi stanno ancora affrontando ristrettezze finanziarie. In questa fase in cui la «ripresa economica sta acquistando velocità», ma ci sono ancora «limiti di budget» è «più importante che mai che gli Stati membri spendano le proprie risorse in modo intelligente», investendo in ricerca e innovazione, ha spiegato il vicepresidente dalla Commissione responsabile per Economia e Affari monetari Olli Rehn, nel presentare l’iniziativa in una conferenza stampa congiunta col commissario Ue alla Ricerca Maire Gheoghegan-Quinn. «Incoraggiare l’innovazione è chiave per competitività e migliore qualità della vita. Questa è una sveglia per i governi di tutta Europa. O lo capiamo subito, o pagheremo il prezzo per gli anni a venire».

Valerio Esca