DALLA TORTA ACQUARIO AL “WEDDING DOG”. Dirsi “si” torna di moda purché faccia tendenza
“Si, lo voglio…orginale”. Il matrimonio torna di moda, purchè sia di tendenza. Dopo circa un ventennio in cui il rito, civile o religioso che fosse, aveva subito un netto calo, nell’ultimo anno invece promettersi amore eterno davanti ad un officiante alla presenza di parenti e amici è di nuovo il “coronamento del sogn d’amore” per la stramaggioranza delle coppie felici. Non a caso in tv imperversano programmi che trattano dell’argomento: dalla preparazione della cerimonia alla ricerca dell’abito, dalla scelta del menù fino a quella delle bomboniere. Dirsi si quindi è di nuovo un must, ma, a patto che sia stravagante. Un esempio? La torta acquario. L’idea di base è quella della classica wedding cake a piani, l’originalità sta nel fatto che tra una base e l’altra del dolce c’è una vasca in plexiglass ripiena di acqua dolce nella quale nuotano pesci rossi o tropicali. E poi ancora le fedi con le impronte digitali degli sposi al posto della classica incisione interna del nome della dolce metà e della data del lieto evento, o ancora la wedding bag da consegnare agli invitati: una vera e propria borsa contenente l’occorrente per far sentire a proprio agio amici e parenti nel corso della cerimonia. Ventagli, ciabatte e occhiali da sole se d’estate, borse dell’acqua calda, fulard e scaldacollo se d’inverno. Di tendenza anche i matrimoni a tema durante i quali gli invitati dovranno rispettare le regole imposte dagli sposi: anni 60, 80 o futuristici, per chi azzarda c’è addirittura l’ipotesi cartoon! Per gli amanti degli animali inoltre è previsto un trattamento ad hoc, il “wedding dog”,durante la cerimonia infatti i cuccioli di casa potranno essere protagonisti. Con abiti cuciti per l’occasione in pendant con quelli degli sposi e addestrati a dovere riusciranno a portare le fedi e le promesse all’altare. Insomma, il matrimonio convenzionale torna di moda, a un patto, che sia anticonvenzionale!
Francesca Ravel