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EDWAR HOPPER. Capolavori in mostra a Palazzo Fava
Posted On 11 apr 2016
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Tag: "Shirley - Visions of Reality", Barbara Haskell, bologna, Cinema Lumière, Edward Hopper, Fondazione Cineteca di Bologna, Giorgio Morandi, Gustav Deutsch., Istituzione Bologna Musei, LOVEpress, lovepress.it, Luca Beatrice “Soir Bleu”, Museo Morandi, Palazzo delle Esposizioni, Palazzo Fava, Paola de Ciuceis, Parigi, Whitney Museum of American Art, “Girlie Show”, “Le Bistro or The Wine Shop”, “New York Interior”, “Second Story Sunlight”, “Soir Bleu”, “South Carolina Morning”, “Summer Interior”
Dagli acquerelli parigini ai paesaggi e scorci cittadini degli anni ’50 e ’60, il genio artistico di Edward Hopper è di scena a Bologna, negli spazi espositivi di Palazzo Fava – Palazzo delle Esposizioni, con una rassegna di oltre 60 opere per una ricognizione dell’intero ciclo temporale e produttivo del noto pittore americano.
Un’occasione per vedere (o rivedere) alcuni dei suoi più celebri capolavori quali “South Carolina Morning” (1955), “Second Story Sunlight” (1960), “New York Interior” (1921), “Le Bistro or The Wine Shop” (1909), “Summer Interior” (1909) così come l’interessantissimo ciclo di studi – uno per tutti quello per “Girlie Show” (1941) – mettono in evidenza le sue qualità di disegnatore. Autore di storie narrate da panorami, vedute animate, scorci di vita in un interno, usa il pennello per esprimere le sue poetiche riflessioni sul mondo e sulla vita.
A cura di Barbara Haskell – curatrice di dipinti e sculture del Whitney Museum of American Art, custodisce l’intera opera dell’artista: 3.000 pezzi tra disegni, incisioni e pitture – in collaborazione con Luca Beatrice, la mostra annovera in catalogo anche “Soir Bleu”, opera della lunghezza di oltre due metri realizzata a Parigi nel 1914. In occasione della rassegna, la città di Bologna propone un ventaglio di attività collaterali tra le quali un focus di paesaggi di Giorgio Morandi (Istituzione Bologna Musei – Museo Morandi, sino al 26 giugno) per un dialogo a distanze tra i tuoi artisti e un confronto tra i due quanto all’uso della luce. In più, a cura della Fondazione Cineteca di Bologna (da maggio al Cinema Lumière), anche una rassegna per illustrare l’influenza di Hopper sul cinema dal noir a “Shirley – Visions of Reality” di Gustav Deutsch (2013).
Edward Hopper
Fino al 24 luglio 2016
Palazzo Fava – Palazzo delle Esposizioni, Bologna
Orari: Lun – dom 10– 20 (ingresso sino ad un’ora prima)
Lunedì 25 aprile, Domenica 1 maggio, Giovedì 2 giugno 10–20
Biglietti
Intero: 13 euro (audioguida inclusa)
Ridotto: 11 euro (audioguida inclusa)
