ESTATE 2015 IN MUSICA. I nuovi suoni cool al femminile che ci accompagneranno anche in autunno
A luglio inoltrato e con l’anticiclone Caronte che infiamma il Continente, molti di voi staranno già sognando le imminenti partenze, verso le (più fresche!) metropoli europee o atlantiche o i paradisi di mare vicini e lontani. Lovepress “vi ci manda” in anticipo, coi suoni cool al femminile che sentirete più o meno ovunque, in giro per l’emisfero settentrionale. Procediamo.
Mø. La giovanissima cantautrice danese, nata Karen Marie Ørsted, è balzata agli onori delle cronache synth-pop grazie alla partecipazione alla hit “Lean On” di Major Lazer e DJ Serpente. Coi suoni di chi è cresciuta a pane, burro e Spice Girls prima e Mel C solista dopo, ibridati poi con Robyn e Lykke Li, ha già riempito i più trasversali tra i dancefloor. Il suo album di debutto, No Mythologies to Follow, uscito l’anno scorso, è dolce e tagliente allo stesso tempo, con le liriche impastate di ironia adolescenziale e diaristica sognante e i suoni sporchi da cameretta adibita a studio (letteralmente). Dice di lei che agli ascolti della prima adolescenza, quali Black Flag, Sonic Youth, Nirvana e Smashing Pumpkins si sovrapponevano, già alle soglie dei 19, MIA e Santigold, l’elettronica e l’hip hop. L’importante per Mø è tirarci sempre fuori dalla nostra confort zone di ascolti; giudicate voi se ci riesce:
Alessia Cara. Vibrazioni completamente differenti quelle garantite da Alessia Cara, diciottenne sorpresa dell’R&B, per metà canadese e per metà italiana, che fa pensare a Lauryn Hill che incontra Amy Winehouse e Lorde. Il nuovo singolo dal suo album di debutto “Know It All”, il brano “Here”, uscito a maggio, è già forte di un clip da 2 milioni di visualizzazioni. L’album, uscito lo scorso autunno per Def Jam, nasce dalla scrittura di Alessia, racconti e poesie soprattutto: scoperta su Youtube, dove piovevano già le condivisioni dei video delle cover di Miguel e della Winehouse, Cara può vantare adesso di fan blasonati, come Taylor Swift, la quale non ha mancato di dimostrarle entusiasmo per la cover della sua Bad Blood.
Andra Day. Vi avevamo effettivamente promesso suoni cool, ma con Andra Day la temperatura dello stile e della sensualità aumentano invece vertiginosamente. Ma attenzione a non farsi ingannare dal look vintage alla Billie Holiday del terzo millennio, né tantomeno dalla vaga somiglianza (anche vocale) con Rihanna: i suoni che preannunciano l’album di debutto Cheers to the Fall (in uscita il 21 agosto)sono tutt’altro che vintage, e osano invece ponti tra il doo-wop e l’elettronica più affine al soul e all’R&B. Andra Day, nata Andra Batie, è di San Diego, California, dove è cresciuta cantando musica cristiana contemporanea in chiesa. Poi gli studi presso la Creative e Performing Arts School e lo scouting nientemeno che di Stevie Wonder, che la mette in contatto con Adrian Gurvitz della Buskin, il quale la mette sotto contratto, e la appoggia nella realizzazione di una serie di clip con cover di Muse (“Uprising”), Jessie J (“Mamma Knows Best”), un mash up con “Doo Wop (That Thing)” di Laurin Hill e la hit di Amy Winehouse “He Can Only Hold Her” e “Lose Yourself”di Eminem, che ottiene più di un milione di visualizzazioni. La fortuna come Youtube star si traduce presto in un’altra e più grande fortuna: la scova la Warner Bros che curerà l’uscita di Cheers to the Fall, nel quale figurano contributi di Raphael Saadiq, Dap-Kings, e Uestlove.
Rosa Criscitiello