EYE BALLING. Studenti ubriaconi già a dodici anni
Giovanissimi studenti pronti ad “ubriacarsi” versando della vodka direttamente sugli occhi, altri disposti ad impregnare un tampone con qualche intruglio (sempre a base di superalcolici) per far entrare la sostanza direttamente nel sangue. Insomma, follia allo stato allo stato puro. E la cosa triste è che non si tratta di qualche video trovato su youtube, la stupidità alcolica in questo caso è un fenomeno tutto nostrano. L’ultima conferma è arrivata da uno studio sulle dipendenze realizzato in diverse scuole dell’hinterland partenopeo. Il risultato? Su un campione composto dal 42 per cento di maschi e dal 58 per cento di femmine, l’abitudine al consumo di alcol è spaventosa. Il 66 per cento delle ragazze e addirittura l’82 per cento dei ragazzi dichiara infatti di consumare abitualmente alcolici in occasione di uscite con gli amici. In totale il 63 per cento degli intervistati; quindi, quasi due terzi del campione. Ma la cosa più assurda è che tra questi ragazzi ci sono anche giovanissimi, dodicenni che cercano lo sballo comprando in gruppo bottiglie di rum da discount, da mischiare poi con lo zucchero per alzare la gradazione. E la scuola sembra essere diventata il quartier generale per l’organizzazione di questi “gruppi d’acquisto”. Si raccolgono i soldi, poi via al discount. Tutto per prepararsi alla serata in discoteca, dove è meglio arrivare giù ubriachi. “Così si risparmia”. Follie amplificate da internet e dai social network, bacheche sulle quali postare le imprese più stupide, in attesa della prossima festa e del prossimo sballo a tutti i costi.
Raffaele Nespoli