FEMMININ PLURIEL. Il network di donne protagonista di una tre giorni a Napoli

Con grande successo e, finalmente anche in Italia, negli ultimi anni si affermano le associazioni femminili che puntano ai valori dell’uguaglianza e della pari opportunità. Vent’anni fa fu Beatrice Lanson-Villat a comprendere l’importanza dell’associazionismo femminile creando un network che potesse facilitare le relazioni e il business tra donne, in una Francia ancora molto maschilista.

Nasce così Feminin Pluriel che, salpando da Parigi e arrivando oltreoceano, pone radici e fonda, non solo in Europa, 16 sedi, che permettono a FP di trionfare a livello mondiale. Il suo punto di forza, infatti, è la sua reale radice internazionale e il network stesso costituito da un gruppo di donne omogenee per cultura, motivazioni e interessi che amplificano le sinergie.
È in questa logica che nel 2015 Diana Palomba inizializza in Italia il “club delle donne che fanno” cominciando in modo molto selettivo a presentare l’associazione in alcune città italiane con eventi piccoli ma di grande spessore.

Feminin Pluriel, infatti, promuove incontri annuali e tavole rotonde con le sue associate per approfondire temi quali l’imprenditoria, le professioni e la cultura in una realtà ormai troppo caratterizzata dalle tecnologie, permettendo una conoscenza vis à vis che consente ai valori umani di venire fuori e unire le proprie forze per affermare una società più reale che virtuale con l’accento in rosa.

Napoli, città natale della presidentessa italiana Diana Palomba e della tesoriera internazionale Carmen Padula, è stata scelta come sede di una tre giorni di convegno, iniziata ieri, a cui prenderà parte un gran numero di socie provenienti da tutto il mondo.

L’incontro più significativo dei tre giorni del convegno partenopeo di Feminin Pluriel sarà oggi: una speciale tavola rotonda su temi molto sensibili quali le relazioni tra donne e diplomazia, donne e filantropia istituzionale e donne e meditazione. Il pomeriggio di lavoro si concluderà con la consueta cena sociale presso il Faretto a Marechiaro, rinomato ristorante di mare napoletano.

Domani, invece, sarà l’occasione per le ospiti internazionali per un tour turistico e culturale nel centro storico di Napoli, che partirà alle 10 da piazza del Gesù per arrivare alla Cappella Sansevero per una visita guidata. Concluderà il tour il solito piacevolissimo appuntamento moda in via Nisco nella sede di Silvian Heach di Mena Merano, AD della Arav Fashion e proprietaria del famoso marchio napoletano.