FUMETTO GLBT. Successo negli States e in Italia. I fan sono etero
Qualche giorno fa, in netto ritardo e con qualche difficoltà nel reperirlo, ho comprato il Fumo di China di dicembre. Tra i vari argomenti che il mensile ha scelto per salutare il 2013, e che hanno catturato anche l’attenzione di autorevoli penne dei comics, come quella di Marcello “Marte” Durante di Comicblog.it, troneggia l’evoluzione della produzione di fumetti GLBT (gay, lesbiche, bisessuali e transgender) negli Stati Uniti.
L’articolo, di Massimo Basili, propone una dettagliata ricostruzione del cammino intrapreso dai creatori e sostenitori del fumetto GLBT negli Stati Uniti, dagli anni ’60 ad oggi, caratterizzato da bassi imbarazzanti e, per fortuna, da alti memorabili. Una delle tappe fondamentali di questo cammino è stata segnata dalla storia di Northstar degli X-Men; il mutante della Marvel dichiara la propria omosessualità in una collana del 1992, ma, a causa di una serie di incertezze e contraddizioni da parte della casa editrice, riesce a sposare il proprio compagno, Kyle, solo nel 2012, nel numero 51 di Astonishing X-Men che per l’occasione ha proposto due varianti di copertina, la più “audace” delle due raffigura il momento del bacio tra gli sposi.
Volendo accantonare i ridicoli tentativi della DC Comics di gestire le storie omosessuali dei pipistrelli di casa (la chiacchieratissima relazione tra Batman e Robin e la dichiarata omosessualità di Batwoman), un altro momento importante per la produzione statunitense di GLBT è stato segnato dalla creazione da parte della Archie Comics di un esclusivo spin off di ‘Life with Archie’ per Kevin Keller, amatissimo personaggio gay presente nelle testate dedicate al giovane Archie.
Dopo aver letto questo articolo ho fatto un po’ di ricerche sulla situazione italiana rispetto alla produzione dei fumetti GLBT. Sono stata piacevolmente sorpresa nel trovare, in un mare di scontati e noiosi qualunquismi, notizie di una casa editrice tutta italiana, la Ren Books, che ha deciso prima di importare ‘bara’ (un particolare genere di manga dedicato al mondo dell’omosessualità) dal Giappone e poi di produrre fumetti che affrontano tematiche legate al mondo GLBT. Punta di diamante della Ren Books è ‘Barba di perle’ di Flavia Biondi, grande successo di cui si è parlato molto anche nel web. Il dato che ha incuriosito e incoraggiato di più i padri della Ren Books, Nino Giordano e Fabio Freddi, è stato l’enorme riscontro che hanno avuto i fumetti importati e prodotti dalla casa editrice sul pubblico etero.
Per il mese di febbraio 2014 è prevista l’uscita dell’ironico ‘My boyfriend is a bastard’ di Luca De Santis. E vi confesso che non vedo l’ora di leggerlo.
Federica Di Maio