GABRIEL GARCIA MARQUEZ. Addio al Premio Nobel che con «Cent’anni di solitudine» ha conquistato e emozionato il mondo
A piangere la sua scomparsa sono soprattutto i figli del ’68 che hanno ritrovato nell’immaginario Macondo un simbolo di vita alternativa. Non sono gli unici però. Quel «Cent’anni di solitudine» di Gabriel García Márquez ha poi fatto il giro delle librerie di milioni di case. In tutto il mondo, lo scrittore colombiano, qualunque fosse il credo o il colore politico dei suoi lettori, ha emozionato e coinvolto. Aveva 87 anni e l’aggravarsi della sua polmonite lo ha strappato alla vita in un ospedale di città del Messico. Con i suoi titoli, «L’autunno del patriarca», «Cronaca di una morte annunciata», «L’amore ai tempi del colera», «Il generale nel suo labirinto», ha avvicinato tantissimi giovani alla letteratura che oggi, con infinita tristezza, saluta il Premio Nobel dallo sguardo dolcissimo. Addio Maestro!
Francesca Scognamiglio Petino