GIANNINI. Il ministro ammette: “Lavoro qualificato, in Italia 50mila posti liberi. Ci vogliono più competenze”
«Quello che è stato fatto in termini di austerità fino ad un certo punto ha avuto un senso e una funzione importante, ora però occorre iniziare una nuova stagione e questa potrà iniziare se porterà sviluppo, crescita e posti di lavoro qualificati». Così il segretario nazionale di Scelta Civica e ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini che intervenendo ad un incontro elettorale promosso dal partito piemontese ha ricordato che «entro il 2020 ci saranno 14 mln di posti di lavoro qualificati disponibili per i ragazzi europei, più o meno giovani, ma non ci sono le competenze per occupare quei posti, come in Italia, che ne abbiamo 50 mila liberi e la disoccupazione continua a crescere». «Allora – ha concluso – le politiche europee devo orientarsi in questa direzione, cominciando cioè ad allocare quelli che fino ad oggi sono costi, e quindi spesa, per ricerca e innovazione come investimento». Una buona notizia arriva dalla Luiss Enlabs, che ha creato oltre 200 posti di lavoro, grazie ad un acceleratore di impresa, un centro, ospitato dalla Stazione Termini, dedicato alla creazione di imprese innovative. Sono state 18 le startup che hanno partecipato ai programmi e 2,7 milioni i soldi investiti nel progetto dalla holding di venture capital Lventure. Altri 4,9 milioni sono arrivati, invece da investitori esterni. Grande soddisfazione è stata espressa dalla presidente della Luiss, Emma Marcegaglia.
Valerio Esca