GLOW PARTY. Lorenzo “Nada” ak Godblesscomputers al Lanificio 25
Definitosi un ‘collezionista di suoni’, Lorenzo “Nada” aka Godblesscomputers vanta uno stile musicale che, armonioso ibrido tra hip hop, dub e soul, mai potrebbe prescindere dall’esperienza berlinese, lunga quanto proficua, che tanto ha segnato la sua carriera. Di matrice anglosassone, l’elettronica del giovane artista riprende ritmiche e stilemi della musica black per reinventarla totalmente. Non è un caso, dunque, che abbia già calcato prestigiosi palchi come quelli del Club 2 club a Torino e del Robot Festival a Bologna. Sabato 6 febbraio, invece, sarà la volta del Lanificio 25 che, in collaborazione con l’associazione Intolab, accoglierà le suggestioni, ora urbane ora evanescenti, del promettente producer italiano. Prima e dopo il live-set, la selezione musicale di Lenka (We play the music we love, UK).
Biografia
Lorenzo “Godblesscomputers” Nada è un collezionista di suoni concreti, li esplora, cataloga, seziona, e ricompone con suoni di sintesi. Italiano di origine vede il suo battesimo artistico durante una sua residenza berlinese. Nel 2012 escono “The Last Swan” (autoprodotto) e il suo seguito “Swanism” (FRESH YO! LABEL), entrambi sviscerano la tematica della bellezza estetica e della rinascita e gettano le basi seminali per la collezione di rework dei Beastie Boys, “Lost in Downtown” (FRESH YO! LABEL), disco in cui i rap taglienti e urbani convivono con le morbide suggestioni di un sofferto rhytmn & blues. Al rientro in Italia esce il primo disco in vinile “Freedom is O.K.” per la berlinese Equinox Records, il disco ha un linguaggio maturo e strutturato e delinea un’estetica sempre più personale. Il background di Godblesscomputers è legato all’hip hop, al funk, al soul, al jazz, all’elettronica di matrice inglese che riprende le ritmiche e gli stilemi della musica black e le trasporta altrove; ad etichette come Warp e Ninja Tune. Un alternarsi di texture organiche e ritmiche impazienti, silenzi e pathos: ed è proprio questo mix perfetto che lo ha portato ad esibirsi sui più prestigiosi palchi, quali Club 2 Club a Torino e Robot Festival a Bologna.