I TAKE THAT TORNANO CON III. Il nuovo album della band arriva senza Robbie e Jason
Il 2014 è stato un anno difficile per i Take That, antesignana boy band del pop britannico che si sciolse nel 1996 per tornare a ruggire un decennio più tardi. Tuttavia, benché il ritorno sulle scene sia stato costellato di ottimi risultati di vendita degli album e concerti in sold out, l’anno che sta per concludersi ha portato pure alle definitive defezioni di Robbie Williams, ad aprile, e di Jason Orange, poco dopo l’uscita del nuovo album.
Nel frattempo, Take That sono rimasti in tre – Gary Barlow, Howard Donald e Mark Owen – e in tre hanno affrontato pure qualche grossa grana, come l’accusa di avere nascosto qualche milione di sterline al Fisco di Sua Maestà, e la notizia non fa proprio piacere in tempi di crisi di mutui e PIL. Persino il primo ministro David Cameron ha parlato apertamente contro la band, mentre c’è chi, nella camera dei Comuni, ha suggerito che Barlow restituisse il suo OBE (Order of the British Empire)- conferitogli dalla Regina nel 2012 per i servizi resi alla musica e alla beneficenza. Nessuno di questi episodi sembra però avere offuscato le sorti di “III”, settimo studio album della band, uscito alla fine di novembre e già saldamente in vetta alle classifiche, britanniche e non solo. L’album, tuttavia, suona nostalgico: c’è un sentimento fin de siècle in “These Days”, il primo singolo tratto dal nuovo album.
Le cose non sembrano andare molto meglio con “Let in the Sun” e il suo dance upbeat che arriva dritto dritto dai primi Nineties. E se “If You Want It” non porta un gran miglioramento dal punto di vista del sound, le cose sembrano andare meglio con “Portrait” e soprattutto con “Flaws”, un down tempo orchestrato in modo perfetto, nell’ambito del quale Barlow canta finalmente del passato senza rimpianti e con profondità. E così via, se la title track suona davvero old- fashion, Under the Radar appare invece inventiva e pertinenti. Anche l’ex compagno di band RobbieWilliams ha in uscita un suo “Under the Radar” questo mese, un Volume 1 di B-sides, outtakes e materiale inedito, disponibile solo sul website ufficiale del cantante. Un guanto di sfida? L’espressione di un risentimento? Noi, tutto sommato, continuiamo a sostenere la band dei nostri Novanta.