IL NAPOLI BALLA SULLE JUVE. Due gol (Callejon e Mertens), 3 punti e vittoria da urlo

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Balla sulla Juventus il Napoli di Benitez, vince mostrando un gioco convincente, a tratti spettacolare, al termine di una gara in cui i due gol vittoria di Callejon e Mertens sono addirittura pochi per le occasioni create. Per i bianconeri si tratta della seconda sconfitta in questo campionato, dato statistico che sottolinea ulteriormente l’importanza del risultato del “San Paolo”. Tra le due squadre ci sono 17 punti di differenza in classifica, annullati ed annichiliti durante 96 minuti perfetti in cui mai la Juventus ha impensierito Reina. Notte magica allo stadio di Fuorigrotta, notte blindata da uno spiegamento di forze dell’ordine fuori dal comune, con i tifosi juventini scortati prima e dopo nei loro pullman per evitare qualsiasi contatto. Serata mite, in una Napoli incantata ma non più sedotta del tutto da un partita che ha sempre il suo fascino ineguagliabile, con 200 paesi stranieri collegati via satellite e un’intera nazione con gli occhi sul prato verde partenopeo. Con Aurelio De Laurentiis che al termine e della partita riesce a trovare anche l’ironia tagliente annunciando di aver avuto voglia di consolare Ilaria D’Amico a Sky dopo la sconfitta, riferendosi alla presunta liaison con il portiere della nazionale, Gigi Buffon (conoscendo il carattere della bella conduttrice difficilmente dimenticherà questo graffio del presidente…). Con i tre punti conquistati contro i bianconeri il Napoli di Benitez si conferma il migliore di tutti i tempi, con numeri da record, eppure resta l’amaro in bocca per non aver visto questa squadra così fin dall’inizio. Di sicuro la contemporanea presenza in campo di tre nuovi acquisti (Jorginho, Henrique e Ghoulam) e la ritrovata verve di Hamsik, sono circostanze che fino ad ora erano smarrite. Adesso la squadra ha più equilibrio, maggiore efficacia e, con un paio di innesti giusti il prossimo anno,tenendo la guida tecnica di Benitez, si potrà davvero provar a fare la storia.

Pier Paolo Petino

Pier Paolo Petino
Mi emoziona l'impresa sportiva, l'uomo che supera i propri limiti e vince. Lo sport come metafora della vita, raccontarlo è la mia passione.

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