IL NAPOLI DI COPPA VOLA. Cinque gol al Brugges e difesa imbattuta
L’esordio in Europa League di Maurizio Sarri coincide anche con la sua prima vittoria in gare ufficiali sulla panchina del Napoli. Una affermazione netta, maturata contro i modesti avversari del Brugges (settimi nel campionato belga), ma che ha evidenziato la concretezza del nuovo modulo, quel 4-3-3 che a inizio stagione era stato ritenuto non idoneo dall’allenatore. Cinque gol (due di Mertens e Callejon e uno di Hamsik), ma quel che più conta nessuna rete subita, raccontano di una partita a senso unico e di un match vinto senza alcun patema.
Le curve vuote, in una serata rovente, hanno accompagnato l’esordio europeo del Napoli che stenta in campionato, capace però di affrontare col giusto piglio la competizione continentale. Resta all’asciutto Higuain, a lungo acclamato dallo sparuto pubblico presente sugli spalti, a cui il palo, pochi minuti prima di essere sostituito, ha negato la gioia del gol. Vive una grande emozione Pepe Reina, che riceve la fascia da capitano da Hamsik e non nasconde i suoi sentimenti di affetto nei confronti dei tifosi a fine gara durante l’incontro in mixed zone con i giornalisti. Tutto risolto, dunque, in casa azzurra? Troppo presto per dirlo. Di sicuro dopo l’inizio tentennante la squillante vittoria nella notte europea restituisce fiducia a un ambiente abituato ad andare sulle montagne russe. Restano le perplessità sui singoli, così come è evidente l’insofferenza di Gabbiadini al quale, questa volta, Sarri concede solo una quindicina di minuti, durante i quali non tocca palla e al termine della gara preferisce uscire dal campo da una scaletta laterale. Con la Lazio domenica al “San Paolo” la prova per capire se la squadra può reggere il modulo e iniziare ad incamminarsi in maniera diversa in questa stagione.