IL SEGRETO. Arriva in sala il film del collettivo di artisti napoletani Cyop & Kaf
Esce nelle sale italiane giovedì 19 marzo distribuito da Lab 80 film. La prima tappa del tour è prevista al cinema Beltrade di Milano alla presenza dei registi. Piccolo film indipendente prodotto da Quore Spinato, Napoli Monitor, Parallelo 41, Antonella Di Nocera e Daria D’Antonio, IL SEGRETO nel frattempo ha girato il mondo e ottenuto riconoscimenti in numerosi festival internazionali da Torino a Parigi, dal Brasile agli Stati Uniti. La notizia è questa. Che una delle proposte più interessanti del cinema indipendente italiano degli ultimi anni passerà nei cinema. Girato nei primi 15 giorni del gennaio 2013, racconta di un gruppo di bambini scatenati che raccoglie alberi di Natale dismessi e li trascina per le strade di Napoli, fin dentro ai vicoli dei Quartieri Spagnoli, per accumularli in un misterioso nascondiglio. Un lungometraggio in cui per 90 minuti i giovani protagonisti, insieme agli alberi, trascinano con sé anche lo spettatore, in un vortice fatto di scorribande, sfide e vitalità inarrestabile. La telecamera accompagna la banda con costanza e discrezione. Col susseguirsi delle scene a svelarsi sono la loro identità, i rapporti di forza che regolano il gruppo, il loro modo di intendere coraggio e lealtà, le condizioni sociali e culturali in cui vivono. «Si sono lasciati riprendere senza curarsi troppo di noi – dicono cyop&kaf -, erano troppo impegnati nella loro “missione”. Abbiamo potuto girare in questo modo perché ci conoscono bene, da anni viviamo nel quartiere, ne dipingiamo i muri, non siamo un corpo estraneo. Senza dircelo, i ragazzi ci hanno accordato la loro completa fiducia».
Quello di cyop&kaf è un lavoro che fa del coinvolgimento degli abitanti un tassello fondamentale, riuscendo a raccontare in modo profondo e vero la realtà di una delle zone più popolari di Napoli. Le bande come quella raccontata da cyop&kaf sono le ultime depositarie di un’antica tradizione, quella del cippo di Sant’Antonio, che ricorre ogni 17 gennaio e che per essere celebrata chiede proprio di accumulare legna da ardere in quantità.
Sarà un enorme liberatorio falò (ecco svelato il segreto) a concludere l’inarrestabile e quasi ipnotica attività dei ragazzi, che alla fine del film ballano a torso nudo davanti a fiamme alte fino al secondo piano dei palazzi, come facessero parte di un rito tribale di cui non possono fare a meno e che segna la loro volontà di vivere in un quartiere che tutto sembra tranne volerli, e in una città in cui per fortuna la speculazione non ha ancora divorato tutti gli spazi di vita possibili.
Il trailer:
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Martina Caldo