INCONTRI INTRAPHOTOS A CURA DI SERGIO SIANO. In mostra “L’Africa bambina” di Giovanni de Giovanni
Continuano al caffè letterario Intra Moenia, in piazza Bellini, gli appuntamenti con IntraPhotos – Incontri per la fotografia curati da Sergio Siano. Un’importante iniziativa di valorizzazione della fotografia e dei suoi autori: una serie di incontri/laboratorio con i più significativi fotografi napoletani e di altre città.
Martedì 1 marzo alle 19.00, appuntamento con Minori di città di Sergio Siano. Protagonisti saranno i bambini: quelli napoletani, raccontati da Siano, e i bambini del Benin raccontati da Giovanni de Giovanni.
Sergio Siano, nato in un quartiere popolare di Napoli, figlio d’arte, proviene da una famiglia di fotoreporter specializzata nella cronaca, ed è a sua volta un fotoreporter di strada, attento osservatore dei cambiamenti storici, politici, culturali, sociali e di costume di Napoli. Esordisce nel 1985, con il fratello Riccardo al Giornale di Napoli e nel 1987 passa al Mattino. Durante l’anno di leva 1988/89, è uno dei fotografi del Centro Cine Foto dello Stato Maggiore dell’Esercito specializzandosi nella foto aerea. Artista dell’obiettivo, ha partecipato a varie pubblicazioni editoriali e mostre collettive. Tra le sue mostre personali Ultima dimora che gli conferì il premio Lamont Young; Minori di città, un racconto fotografico sulla vita dei bambini dei quartieri popolari di Napoli e Leggenda di un Bacio. Molte immagini sue si ritrovano in diversi libri e nei volumi sulla storia fotografica di Napoli. Il premio Cosimo Fanzago 2010 gli è stato riconosciuto proprio per il suo rapporto “intimo” con la città. E’ autore del volume “Il mare che bagna Napoli”.
L’incontro sarà moderato dallo scrittore Maurizio de Giovanni.
Insieme all’incontro sarà inaugurata anche la mostra fotografica L’Africa bambina di Giovanni de Giovanni, già esposta al Museo PAN. Un reportage dall’Africa più “ingenua” e “giocosa”, che pur toccata dal male del mondo, non ne realizza la gravità. “È una bambina che canta la sua melodia di attesa e che nell’attesa è cresciuta, divenendo mamma, in dolce attesa di vero aiuto. L’Africa che conosco ti regala tutto ed in cambio ti chiede solo di guardarla, rossa e meravigliosa e tragicamente indifesa. Il Benin è l’Africa che è scappata dalla violenza ma non dalla malattia e dalla povertà, che la tengono in ostaggio. L’Africa va lavata da quest’onta, una goccia alla volta, per tornare a cantare, cantare e giocare libera”.
Incontro // Martedì 1 marzo ore 19.00
Esposizione di Giovanni de Giovanni // Dal 1 al 14 marzo