ISTAT. Una famiglia su quattro vive con disagi economici. Campania prima per diseguaglianza di reddito

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In Italia una famiglia su quattro è in una situazione di «deprivazione» ovvero ha almeno tre dei 9 indici di disagio economico come ad esempio non poter sostenere spese impreviste, arretrati nei pagamenti o un pasto proteico ogni due giorni. Lo si legge nel Rapporto Noi Italia dell’Istat secondo il quale l’indice è cresciuto dal 22,3% del 2011. Inoltre nel rapporto viene fuori come «nel 2011 circa il 58 per cento delle famiglie residenti in Italia ha conseguito un reddito netto inferiore all’importo medio annuo (29.956 euro, circa 2.496 euro al mese). La più alta diseguaglianza nella distribuzione del reddito è in Campania mentre in Sicilia si registra il reddito medio annuo più basso (oltre il 28 per cento in meno del valore medio italiano); sempre in quest’ultima regione, in base al reddito mediano, il 50 per cento delle famiglie si colloca al di sotto di 17.804 euro annui (circa 1.484 euro al mese)». «Nel 2012 – segnala l’Istat – il 24,9 per cento delle famiglie residenti in Italia presenta almeno tre delle difficoltà considerate nel calcolo dell’indice sintetico di deprivazione, una quota in aumento rispetto all’anno precedente. Il panorama regionale mette in evidenza il forte svantaggio del Mezzogiorno, dove l’indicatore raggiunge il 41,0 per cento». «Nei primi mesi del 2013 – rimarca ancora l’Istat -, quattro persone over14 su dieci si dichiarano molto o abbastanza soddisfatte della propria situazione economica. Il livello di soddisfazione per la situazione economica presenta una forte variabilità regionale: passa dal 69,2 per cento di Bolzano al 25,3 per cento della Sicilia».

Valerio Esca

Valerio Esca
Non credo in una vita ultraterrena; comunque porto sempre con me la biancheria di ricambio. (Woody Allen)

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