LA CHAMPIONS E’ A UN PASSO. Vittoria a Torino contro i granata, ora serve battere il Frosinone
TORINO – La sofferenza, la vittoria, il sogno. Superando il Torino il Napoli di Sarri polverizza ogni record del club, da quello dei punti conquistati in un campionato alle vittorie. E punta alla conquista del secondo posto, nonostante la rincorsa della Roma. Sabato prossimo al “San Paolo” deve battere il Frosinone, già retrocesso, per entrare nella storia. Segna ancora quel mostro di Higuain, capocannoniere assoluto del campionato, insieme a quel diavolo di Callejon, uomo strategico per il meccanismo della squadra. Ma i tre punti contro i granata vengono dal centrocampo, dal cuore di Allan e dalle geometrie di Jorginho. Chi freme più di tutti è Sarri, che dopo la lunghissima gavetta della sua carriera ora si trova a giocarsi la Champions.
”Questa vittoria è un passo importante ma manca ancora una gara, dobbiamo rimanere con la testa sul campionato perché non possiamo sbagliarla”. Così ai microfoni di Premium Sport l’allenatore del Napoli. ”Spero in un San Paolo pieno che ci dia una mano per un’impresa – ha aggiunto – il Napoli ha fatto la Champions tre volte in 100 anni. I tifosi ci hanno sempre dato una mano, spero lo facciano anche per l’ultima partita”. ”Richieste specifiche sul mercato? Non ho mai chiesto giocatori – ha proseguito Sarri – Se me li danno li prendo se no lavoro su quelli che ho. Mi stanno sulle scatole gli allenatori che chiedono i giocatori. A chiedere sono buoni tutti, noi dobbiamo fare un altro lavoro”. E sul rinnovo del contratto Sarri dice: ”Abbiamo sempre detto che ne avremmo parlato alla fine del campionato, manca ancora un partita, non ne parleremo prima’’.