L’EURONAPOLI CONVINCE E DIVERTE. Battuto agevolmente il Legia Varsavia grazie ai gol di Martens e Higuain

VARSAVIA – Piace, si diverte e fa sognare. L’euronapoli che vince a Varsavia contro il Legia con i gol di Martens e Higuain (una perla balistica dopo aver drizzato mezza squadra avversaria al limite dell’area di rigore) fa sognare i tifosi che iniziano ad immaginare una stagione capace di farli esaltare. Ma regala anche la prima vittoria in trasferta al tecnico toscano. Nella gara di Europa Legue gli azzurri affrontano i modesti avversari con la giusta concentrazione, anche se nel primo tempo non riescono a capitalizzare la mole di gioco espressa. Il torunover spinto che ha costretto Sarri a cambiare numero elevato di pedine rispetto alla gara di sabato scorso con la Juventus, non ha inciso sull’equilibrio e sulla compattezza della squadra. Chi ha giocato ha dato le risposte necessaria dell’allenatore. Ma a risolvere i problemi ci hanno pesano i soliti: prima Dries Martens che nonostante non sia una gigante ha ribadito in rete di testa un cross di Callejon; poi Gonzalo Higuain che si è destreggiato al limite dell’are superando 4 avversari e scaraventando il pallone nel sette alla sinistra del portiere Kuciak.

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Soddisfatto, ma fino ad un certo punto. Maurizio Sarri è ovviamente contento per la prima vittoria fuori casa della stagione della sua squadra, ma a fine partita, ai microfoni di Sky, recrimina anche un po’ per il fatto che il Napoli abbia chiuso la partita con il Legia, con il raddoppio, soltanto nel finale. “Mi dispiace – dice il tecnico – non averla chiusa prima perchè ne avevamo avuto le occasioni. Comunque mi fa piacere che la squadra non abbia perso la sua fisionomia di gioco, pur avendo cambiato diversi giocatori”. Sarri spiega anche il turnover spinto che ha caratterizzato questo impegno della sua squadra. “Tre calciatori – spiega – non li ho fatti neppure partire perché erano acciaccati. Per altri 2 o 3 ho ritenuto opportuno farli riposare, anche perché la prossima settimana diversi nostri calciatori saranno impegnati con le Nazionali e dovranno sopportare un tour de force. In ogni caso è tutto normale”. Sarri, infine, spiega perché la sua squadra abbia dovuto attendere il secondo tempo per mettere sotto l’avversaria. “Nel primo tempo – conclude il tecnico – abbiamo mosso la palla troppo lentamente ed i nostri centrocampisti hanno fatto giocate prevedibili. Nel secondo tempo è andata meglio ed il fatto di aver trovato subito il gol ci ha poi anche agevolato”. Poi ci hanno pensato i due fuoriclasse a firmare la vittoria che ipoteca il primo posto nel girone di Europa League.

Pier Paolo Petino
Mi emoziona l'impresa sportiva, l'uomo che supera i propri limiti e vince. Lo sport come metafora della vita, raccontarlo è la mia passione.

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