LUISA CONTE E IL TEATRO SANNAZARO. La targa ricordo a vent’anni dalla scomparsa
Sembra ieri, eppure sono passati vent’anni da quando il palcoscenico del teatro Sannazaro ha perso Luisa Conte, straordinaria interprete della scena partenopea sin dall’età di cinque anni quando muoveva i suoi primi passi al Trianon e sceglieva di vivere per il teatro: sceneggiata, rivista, varietà, commedia brillante, prosa. In occasione del ventennale dalla sua scomparsa, Ingrid e Lara Sansone hanno voluto ricordare la carismatica nonna con un galà condotto dalla giornalista Giuliana Gargiulo che assieme a rappresentanti delle istituzioni e del mondo del teatro hanno ripercorso con testimonianze personali e in video per chi non poteva essere personalmente presente, le tappe essenziali dello storico teatro noto come la “bomboniera” di Chiaia che donna Luisa riaprì al pubblico nel 1971, non senza pochi sacrifici, assieme al marito Nino Veglia dando vita ad una straordinaria serie di successi teatrale. Personalità esuberante, voce dirompente, risata contagiosa, Luisa Conte era amatissima dal pubblico per le sue performance in teatro dialettale che richiamavano così tanti spettatori da ripeterle per settimane e settimane in una sala sempre stracolma. Con un seguito ancora assai vivo nella memoria collettiva della città anche grazie alla galleria di ricordi in esposizione nel foyer: locandine e programmi di sala, copioni e costumi di scena, fotografie, effetti personali e di camerino della Conte, memorabilia dei lavori di ristrutturazione alla fine degli anni Sessanta sino a quelli dell’ultimo lavoro messo in scena – “La figliata” di Raffaele Viviani per la regia di Gennaro Magliulo – che si possono tutt’ora apprezzare nel foyer del teatro Sannazaro, dove, per l’occasione, accanto al ricordo della grande attrice Tina di Lorenzo, è stata scoperta una targa dedicata all’indimenticabile Signora del teatro napoletano. Con Ingrid e Lara Sansone un nutrito parterre di ospiti per ricordare con Luisa Conte capocomico tutti gli artisti che si sono avvicendati in scena con lei: Ugo D’Alessio, Pietro De Vico, Gennarino Palumbo, Giuseppe Anatrelli, Nino e Carlo Taranto, Enzo Cannavale e ancora Giacomo Rizzo, Tullio Del Matto, Giulio Adinolfi, Gino Rivieccio, Gianni Parisi, Mario Aterrano, Gigi Savoia, Ciro Capano, Oscar Di Maio, Gino Curcione, Caterina De Santis, Cloris Brosca.
Paola De Ciuceis