LYLE TAYLOR, IL CALCIATORE CHE AMA LA NAZIONALE. Per giocare con il Montserrat 12 aerei e 2 navi in 11 giorni
C’è chi gioca a calcio per business e chi invece gioca per amore e passione. C’è chi sogna la Nazionale e farebbe di tutto per cantare l’inno insieme al suo popolo e poi ci sono giocatori che la rifiutano per questioni politiche, sportive o addirittura per capricci. E poi c’è, Lyle Taylor, 25enne, giocatore del Scunthorpe United, squadra di seconda divisione scozzese, che per giocare una partita con la sua nazionale, Montserrat (una piccola isola nel Mar dei Caraibi, si è imbarcato su 12 aerei e 2 navi. In 11 giorni, Taylor ha percorso circa 15.000 km in volo e via mare. Passando per Londra, Antigua, Curaçao. Una partita che vale la qualificazione in Russia 2018.
Il contesto è il seguente: scontri tra isole caraibiche, chi perde viene eliminato. La prima partita, prevede un match, andata e ritorno, contro il Curaçao.
Sconfitta di misura ed eliminazione. Ma questa per Taylor, nonostante tutto, è stata la più bella vittoria della vita.
Rappresentare la sua patria, ritrovare la sua famiglia, un giro turistico per il paese dove è cominciato tutto e ritorno in Scozia. Esiste vittoria più bella? Quando si dice attaccamento alla maglia…
Ludovica Parodi