MALVALDI. Debutto in tv e nuovo giallo senza vecchietti
Mentre i suoi vecchietti del “Bar Lume” approdano in tivù (su Sky Cinema 1 HD l’11 e il 18 novembre) Marco Malvaldi lascia a casa gli ottuagenari nel nuovo romanzo, Argento vivo (Sellerio, pagg. 288, euro 14), perché non è possibile che nel piccolo paesino immaginario di Pineta avvenga un omicidio all’anno. Così nel giallo del chimico pisano che si è dato alla narrativa, c’è un cambio non solo di scenario ma anche di protagonisti: qui sono un’affascinante poliziotta e il suo capo maschilista, uno scrittore famoso e la moglie, più un’altra serie di personaggi le cui vite finiscono per incrociarsi per caso. La storia si snoda attorno al furto del portatile di Giacomo, uno scrittore famoso in crisi di ispirazione e di passione: quando gli rapinano in casa e si portano via anche il pc (colore argento, come l’auto rubata in contemporanea) in cui è salvato il suo ultimo romanzo, non ancora consegnato, inizia l’avventura. Alla sua vicenda si intreccia quella di Leonardo, che tiene un blog letterario, e della moglie Letizia; dell’agente Corinna e del questore Corradini; dei criminali che hanno commesso il furto con la complicità di un tecnico momentaneamente disoccupato; del vecchio editore e della sua giovane editor. Questo romanzo è diverso dagli altri di Malvaldi: manca un omicidio, ed ha capitoli più lunghi, trama più lenta. Però fa venire comunque voglia di andare fino in fondo, a rintracciare i destini di vite in stallo, dove l’autore con il suo consueto umorismo fotografa anche la realtà degli scrittori di oggi, alle prese con i blogger e con le critiche dei lettori.
Ida Palisi