MESSAPP COAST FESTIVAL. Ad Agropoli la prima edizione del festival che suona la musica al prezzo giusto sulle belle spiagge del Sud
“Messapp” è un divertente neologismo che è pure un piccolo capolavoro di sintesi: infatti, mentre “mess up” significa, nell’inglese degli slang e della strada, letteralmente “fare casino”, la scrittura del suono “app” fa pensare alle funzioni più agili del web 2.0, alla velocità con la quale esse ci permettono persino, quando non soprattutto, di aggregarci, di trovarci in carne ed ossa. Racconta proprio questa storia la prima edizione del Messapp Coast Festival, che avrà luogo ad Agropoli, nel cuore del Cilento, dal 1 al 3 agosto 2014: la storia di una mini-vacanza in musica veloce, giovane, assolutamente possibile. Tre giorni zeppi di musica, un lungo week end dove è facile trovare anche uno splendido mare e ancora mostre, dj set, reading e visite guidate a siti di interesse artistico e naturalistico, mentre lo stadio della cittadina alle porte del Parco nazionale del Cilento ospiterà scalette fitte con headliner di tutti rispetto, band e dj set, tutto a prezzi da caricarsi subito lo zaino in spalla: un esempio per tutti, l’abbonamento a tutti e 3 i giorni, 35 euro più la prevendita…e con 3 birre in omaggio, senza scordare il campeggio a 20 euro per tre notti! La summer of love agropolese eredita la lunga tradizione live di Voci dal Sud – storica rassegna di Sant’Arsenio
che per nove edizioni ha accolto oltre 200.000 giovani, turisti e appassionati di musica, e parte venerdì 1 agosto, headliner il trio piemontese Motel Connection, side-project di Samuel e Pierfunk dei Subsonica col dj e producer Pisti; ad anticiparli on stage la progressive house del dj Andrea Bertolini, il pop-punk di Yes Daddy Yes e Frank Sent Us, interessante progetto d’interazione tra musica e immagini (ingresso 10 euro + prevendita). Sabato 2 agosto è la volta di Alessandro Mannarino, forse il più interessante singer-songwriter della sua generazione, che oscilla tra Trilussa e Tom Waits e non disdegna intemperanze da (folk) star. Mannarino suonerà anche i brani dell’ultima fatica, “Al Monte” (Leave Music-Universal), e la sua performance sarà preceduta nientemeno che da i Napoli Centrale di James Senese (dal quale il giovane musicista romano ha certamente ancora molto da imparare sia in fatto di racconto della strada che di quello delle intemperanze). Prima ancora sul palco, il cantautore partenopeo Maldestro, vincitore di Musicultura (ingresso 20 euro + prevendita). Ha i colori sonori del reggae e della dub il gran finale del 3 agosto con Marcello Coleman, Raiz, gli Almamegretta (che presentano il nuovo spattacolo “Sanacore Dub Live Sessions”) e soprattutto con Alborosie, al secolo Alberto D’Ascola. Esponente di spicco della scena reggae internazionale, l’artista di origini siciliane dopo il fortunato sodalizio con i Reggae National Ticket e il successivo trasferimento in Giamaica è ormai diventato una vera star della dub music grazie a brani come “Kingston Town”, “Play Fool” e “Herbalist”.Di recente la sua storia è diventata un lungometraggio intitolato “Journey to Jah” (ingresso 15 euro + prevendita). Tutte le info su facebook.com/VOCIDALSUDMUSICFESTIVAL
Rosa Criscitiello