MICROSOFT PUNTA TUTTO SU RICERCA E INNOVAZIONE. Bing lancia il guanto di sfida al colosso Google
La guerra dei mondi dei motori di ricerca. Se fosse un film si chiamerebbe così, invece è soltanto la guerra molto più che competitiva tra i motori più utilizzati dagli internauti. Negli ultimi anni, i protagonisti assoluti sono stati senz’altro Google e Yahoo. Per questo Microsoft, già nel 2009 presentò Bing, nato per combattere il mostro sacro Google. Bing sta pian piano crescendo nelle classifiche di gradimento: nel 2012 si era posizionato al secondo posto davanti a Yahoo. Anche Apple ha deciso di abbandonare la nave di Google per approdare ai servizi offerti da Microsoft: ad esempio utilizzando Siri. Il motore di ricerca di Microsoft è integrato all’interno dei sistemi operativi di ultima generazione come Windows 8.1,Windows 8 Pro, Windows RT e Windows Phone 8 e questo ha sicuramente favorito il suo successo. La sua ascesa in Italia però è ancora in fase embrionale. Da Nord a Sud sembra che infatti siano tutti affezionati a Google e ai suoi doodle che negli ultimi anni l’hanno fatta da padroni. Le ultime novità arrivano dagli States: sembra infatti che gli ingegneri di Microsoft stiano lavorando alla realizzazione di novità assolute all’interno di Bing. Innanzitutto, l’utente comune che naviga da Windows 8 o tablet dotati di Windows 8/RT potrà accedere e sfogliare i contenuti delle proprie ricerche in orizzontale, avendo la possibilità di visualizzare dati aggregati come immagini e video. Grazie a Bing Smart Search, la ricerca dei file dell’utente è stata semplificata e digitando poche lettere è possibile ottenere immediatamente una lista di tutti i file presenti sul proprio computer, tablet e negli account iCloud di Microsoft, come SkyDrive. Questo sistema di gestione permette allo stesso tempo di visualizzare varie tipologie di contenuti sia online che offline. Insomma Microsoft ha lanciato la sua sfida al colosso mondiale dei motori di ricerca. La guerra dei mondi per gli internauti è appena cominciata, mettetevi comodi.
Valerio Esca