Previous Story
NAPLES MEETS THE WORLD. Così Napoli si presenta al Fashion System internazionale
Posted On 23 ott 2015
Comment: Off
Tag: Amina Rubinacci, Banco di Napoli, barba, buyer, Cesare Attolini, comune di napoli, dove la delegazione è stata accolta dagli “Ambasciatori della moda napoletana del mondo”, fashion business, fashion tour, Federazione Sistema Moda Italia, Ferrarelle, Finamore, ICE, Isaia, Kiton, Marinella, Naples meets the world, napoli, Portolano, Regione Campania, Russo di Casandrino, Teatro San Carlo, Tramontano Napoli, Unione degli Industriali di Napoli
Che il mondo ammiri Napoli e la sua sartoria è cosa nota da sempre. Come nelle altre arti, dalla pittura alla scultura passando per la musica, anche in quella sartoriale Partenope riesce a esprimere creatività, genialità e passione che non hanno eguali. Con Naples meets the world, una delegazione estera, composta da circa 90 ospiti tra buyer, stampa estera ed esponenti del fashion business, provenienti da Belgio, Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Svezia, Svizzera, Australia, Stati Uniti, Cina, Giappone, Corea del Sud, Russia, Kazakistan, Azerbaijan, Libano, Arabia Saudita hanno vissuto una fitta tre giorni di incontri B2B, eventi di networking e fashion tour. Un itinerario che ha unito momenti di incontro professionale con le aziende della Regione Campania e la conoscenza del nostro sistema manifatturiero.
Apertura in grande stile al Teatro San Carlo, dove la delegazione è stata accolta dagli “Ambasciatori della moda napoletana del mondo”, Amina Rubinacci, Barba, Cesare Attolini, Finamore, Isaia, Kiton, Marinella, Portolano, Russo di Casandrino, Tramontano Napoli. Più di 1.000 ospiti tra autorità, rappresentanti della società e delle aziende napoletane, melodie napoletane a cura dell’orchestra del Teatro San Carlo e video sulla maestria della nostra produzione che hanno emozionato il parterre. Così è iniziata la tre giorni promossa dall’Unione degli Industriali di Napoli, realizzata da ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane nell’ambito del Piano Export Sud a sostegno delle Regioni della Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) e patrocinata da Regione Campania, Comune di Napoli e poli e Ferrarelle.
Ieri, gli Ambasciatori hanno fatto “da traino” alle 60 imprese selezionate produttrici di moda uomo, donna e accessori che hanno avuto modo di mostrare un esempio delle loro collezioni e della capacità manifatturiera nelle sale di Castel dell’Ovo con un fitto programma fatto di incontri B2B. E, dopo una visita alle Stazioni dell’Arte della Metropolitana, la delegazione è stata accolta al Salone Margherita nella Galleria Umberto I per la serata “L’Oro di Napoli” con cibo e musica napoletane.
Stamattina, la conclusione della missione. Alcuni “Ambasciatori della moda napoletana” hanno aperto le porte delle proprie aziende alla delegazione per raccontare la propria esperienza e mostrare fasi della lavorazione che rendono il loro prodotto celebre nel mondo.