NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA. Nel segno di Cechov, dell’infanzia e del grande Eduardo
Fra spazi teatrali convenzionali e location insolite, saranno ben 30 gli spettacoli, quasi tutti in prima assoluta, che andranno in scena questo mese di giugno lasciando. Come sempre, il pubblico non avrà che l’imbarazzo della scelta. Tra prosa e danza, difatti, la quarta direzione artistica di Luca De Fusco per la settima edizione della manifestazione organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello, propone un cartellone ricco di appuntamenti ma con alcuni punti chiave: un focus dedicato a Anton Cechov i cui vari testi (Giardino dei Ciliegi, Zio Vania in diverse versioni, Tre sorelle, Un gabbiano), saranno messi in scena da compagnie italiane e straniere; un omaggio a Eduardo De Filippo, in occasione del trentennale dalla morte, con “Il sindaco del Rione sanità” per la regia di Marco Sciaccaluga; un ciclo di lavori ispirati al mondo dell’infanzia, gli ormai consueti cantieri teatrali (3 gli spettacoli nati da residenze artistiche in città: Finale di partita per la regia di Luis Pasqual con Lello Arena, “Il sindaco del rione sanità” con Eros Pagni, “il giardino dei ciliegi” per la regia di De Fusco) e tanto, tanto di più da scoprire con curiosità passando in rassegna il fitto calendario proposto. Per il taglio del nastro inaugurale, appuntamento al Museo Ferroviario di Pietrarsa con “Reshimo”, lo spettacolo di danza della israeliana Vertigo Dance Company che, attesissima, torna a Napoli, al Festival, per il terzo anno consecutivo.
Dal 6 al 22 giugno.
Paola De Ciuceis