NON SI BUTTA VIA NIENTE. Quando i detti antichi diventano arte

Scatole, fermagli, spago, tappi di bottiglie e persino bottiglie, tutto può essere riciclato, o meglio reinventato. Sarà la crisi economica, sarà quella lavorativa, sta di fatto che in Italia inizia a dilagare la moda del riciclo. Una tendenza che spazia dall’abbigliamento al decor, dal bijoux alle proposte regalo e dove sempre più spesso la parola creatività fa rima con imprenditorialità femminile ed eco-sostenibilità. Sul web sono sempre più i video tutorial che suggeriscono idee fantasiose per costruirsi completamente da soli veramente di tutto. Sui social network impazzano comunità e  gruppi che raccolgono suggerimenti e spunti per realizzare vere e proprie opere d’arte. “Questo lo riciclo, ti piace l’idea?”, ma anche “Riciclarte” oppure  “Riciclo e design” o “Creazioni riciclose”: non c’è che da scegliere. Ci sono letti che hanno per struttura vecchie cassette da frutta di legno che all’occorrenza diventano anche comodissime librerie o perché no panchine e fioriere. Lampade create grazie all’utilizzo di bottiglie e punesse colorate. Collane e bracciali infilati sul collant sfilati grazie alle chiusure di lattine di alluminio. Vecchi pneumatici trasformati in tavolini o porta vasi. Insomma c’è veramente di tutto e pare che alle donne, ma perché no, anche agli uomini italiani l’idea della creazione artistica ottenuta grazie a materiali trovati qui e la proprio non dispiaccia. Aveva ragione la nonna: “In casa non si butta mai niente…”.

Francesca Ravel

Francesca Ravel
Ho fatto un patto sai con le mie emozioni. Le lascio vivere e loro non mi fanno fuori. (Vasco Rossi – Il grande Kom)

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