NOTTE DA CUORI IMPAVIDI. Il Napoli pareggia in Galles contro lo Swansea
Quanta sofferenza nella notte di Swansea. Il Napoli stringe i denti e porta a casa uno zero a zero che, per come si era messa la gara, sembra un risultato positivo. Rafael nel primo tempo e Reina nella ripresa, dopo che il brasiliano si era infortunato ad un ginocchio ed era stato costretto a dare forfait, salvano in più di un’occasione la loro squadra. Un match complicato, in cui i gallesi sfoderano tutto il loro carattere, la voglia di fare bella figura in Europa League e mettono alle corde più di una volt ala squadra d Benitez, ancora vittima delle amnesie difensive con la coppia di centrali inedita Britos Enrique. La squalifica di Fernandez e l’influenza di Albiol costringono infatti Benitez a schierare una retroguardia inedita, con Maggio e e Reveillere sui lati. Anche la protezione dei due centrocampisti azzurri non è convincente e soprattutto Dzemaili sembra spesso svagato e fuori misura. Molto positivo Insigen, sostituito nella ripresa da Mertens e come al solito generosi Higuain e Callejon. Lo 0-0 mette il Napoli nelle condizioni di potersi giocare la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League la prossima settimana al San Paolo con buone possibilità di spuntarla. Ma gli uomini di Monk si sono rivelati un osso duro, assolutamente non derubricabili a squadra cuscinetto e batterli al “San Paolo” non sarà una passeggiata. Ci vorrà il miglior Napoli, dopo la partita di lunedì sera contro il Genoa, e il ritorno a Fuorigrotta con i gallesi il prossimo giovedì. Sette giorni per giocarsi il futuro e vedere se poi è tanto difficile volare…
Pier Paolo Petino