OLTRE LA LINEA. Al via la rassegna del teatro più piccolo di Napoli
La piccola sala di Vico Pallonetto a Santa Chiara Spazioteatro dal 12 novembre riprende le sue attività con la rassegna Oltre la linea 2015, ideata da Rosario Liguoro, Pasquale Lanzillotti e Raffaella Savastano, e in quell’occasione, cambia nome diventando La Cantina di San Domenico. La nuova denominazione vuole ancorare lo spazio al territorio in cui sorge, dove spera di diventare punto di riferimento di uno scambio osmotico tra le diverse arti performative. La rassegna Oltre la linea 2015, organizzata dall’associazione Itinerarte, si svolgerà dal 12 al 22 novembre, come anteprima di una programmazione che seguirà nel corso del 2016 con due appuntamenti mensili, anticipati da una prima replica nel Foyer del Cinema Tetro Roma di Portici, il mercoledì, e tre repliche sul palco de La Cantina di San Domenico dal venerdì alla domenica. L’idea che si vuole portare avanti è quella di uno luogo dove possa realizzarsi uno scambio concreto in più sensi: tra la provincia e il Centro Storico della città, tra le diverse arti performative e infine tra arte e le forme dell’artigianato nostrano.
La Cantina di San Domenico, con i suoi 40 posti, forse lo spazio teatrale più piccolo della città accoglierà otto titoli per la rassegna Oltre la linea 2015. Si parte il 12 novembre (ore 21.00) con le coreografie di Elena D’Aguanno e Ricky Bonavita di Akerusia danza e Compagnia Excursus, rispettivamente in Way in/out e Power_game; il 13 novembre, Maniphesta teatro presenta Quattro santi in tre quadri, tratto dall’operina di Gertrude Stein, con Giorgia Palombi e Chiara Napolitano, per la regia della stessa Palombi; il 14 novembre sarà la volta di TMT con Finché morte non ci separi di Francesco Olivieri con Patrizia Di Martino, mentre il 15 novembre sarà presentato il concerto del gruppo LaMoRiVostri, con Lavinia Mancusi (voce, violino, chitarra e percussioni) Monica Neri (organetto, lira calabrese e percussioni), Rita Tumminia (voce, organetto e percussioni). Si prosegue il 19 novembre con F.I.L.M.A.S. in Mattia Preti e la peste, di e con Pasquale Lanzillotti, un viaggio tra le tele del pittore del ’600 nel libero adattamento di Vittorio Sgarbi da Mattia Preti; ancora il 20 novembre Il Colibrì presenta Polemos per la regia di Antonio Iavazzo; mentre il 21, Eugenio Ravo sarà protagonista di Godot è andato… siamo rimasti soli, ah ah!. Si chiude il 22 novembre con Alfio Antico in Alfio Antico ed il tamburo a cornice, performance canoro-musicale.
Nella seconda settimana della rassegna, dal 19 al 22 novembre, nel percorso urbano che accompagnerà il pubblico da via Benedetto Croce, dove è ubicato il foyer distaccato, a Vico Pallonetto a Santa Chiara, sarà allestita, proprio nel vicolo antistante il teatro, una performance visiva a cura di Enrico Grieco. È prevista inoltre, il 21 e 22 novembre, una master-class, dal titolo Il corpo che vibra, a cura di Eugenio Ravo e Alfio Antico: dalle 10.00 alle 12.00 si parte con lo stage di mimo corporeo di Ravo e si prosegue dalle ore 15.00 alle 17.00 con lo stage di tamburo a cornice di Alfio Antico.
L’attività di questo piccolo spazio nel cuore della città intende portare avanti un’idea di arte della scena dal sapore un po’ antico, ma che conserva il germe di una ricerca culturale in continuo fermento. La rassegna Oltre la linea 2015 è solo un assaggio dell’annata prevista per il 2016 con l’aggiunta di nuovi artisti e compagnie in linea col progetto di Itinerarte.
FONTE // comunicato stampa