OTTOCENTO LACRIME DI GHIACCIO. Spazio Papel mette in mostra Diabolik per celebrare l’uscita 800 e i 50 anni con Enzo Facciolo
Uno dei miei primi approcci al mondo del fumetto è avvenuto quando ero piccolissima, grazie a mia madre che era una fan accanita del bel Diabolik. Abbiamo vissuto un vero e proprio dramma familiare quando mio nonno, inconsapevole del sacrilegio che stava compiendo, ha regalato tutte le copie del fumetto lasciate incustodite nelle stanze che l’hanno vista andar via per metter su famiglia con mio padre. Da quel momento è diventata un’altra donna. Probabilmente condizionata da questi ricordi di un passato turbolento, sono stata entusiasta di leggere della mostra organizzata dalla galleria Spazio Papel a Milano in occasione dell’uscita in edicola del numero 800 di Diabolik “Ottocento lacrime di ghiaccio”, che celebra con questa uscita anche i 50 anni di collaborazione col designer e fumettista Enzo Facciolo. La mostra, che terminerà l’11 ottobre, espone le tavole originali disegnate da Facciolo per “Ottocento lacrime di ghiaccio”, la copertina e la quarta di copertina dell’albo. Per l’occasione Spazio Papel ha inoltre prodotto una stampa limited edition della splash page del fumetto. L’avventura, sceneggiata da Andrea Pasini, racconta delle peripezie che Diabolik deve affrontare per recuperare 799 diamanti (le lacrime di ghiaccio) nascosti nella giungla. In questo albo l’irresistibile ladro gentiluomo è accompagnato dall’intrigante archeologa Magda Forrest, che per persuaderlo ad aiutarla nell’impresa di recuperare tutte le lacrime di ghiaccio, gli dona il primo diamante ritrovato, protagonista della luccicante copertina ‘a rilievo’ disegnata da Facciolo. L’albo arriva nelle edicole italiane per la prima volta nel novembre del 1962 con “Il Re del Terrore” ideato e realizzato da Angela Giussani, che dopo qualche tempo sarà raggiunta ed affiancata dalla sorella Luciana. Facciolo inizierà a disegnare le avventure di Diabolik nel 1963, dal numero 10 dell’albo: “L’impiccato”. Diabolik con l’uscita numero 800 del primo ottobre festeggia non solo un primato unico nella storia del fumetto italiano, ma anche una brillante e solida collaborazione, che vanno senza dubbio celebrati, ipotizzando, magari, altre tappe della mostra nel resto di Italia.
Federica Di Maio