PHILADELPHIA. Dove ebbe inizio la storia d’America
La bellissima Philadelphia, detta anche Philly, è una tipica city degli States tutta grattacieli, piazze e parchi, affollata di giorno e più tranquilla di notte. Lasciate perdere chi dice che è una città da by-passare o vedere al massimo in mezza giornata. Philadelphia è splendida, elegante, ordinata, ma soprattutto accogliente. Se arrivate in treno e scendete a 30Th Street station avrete il primo tuffo al cuore. Questo posto in stile rinascimentale, risale agli anni Trenta ed ha una hall in un caratteristico Art Decò. Super organizzata e con un’area a L dedicata alla ristorazione, zeppa di bancarelle che vendono frullati di frutta e verdura, hamburger grassi e fritti, e boccaloni di caffè americano e birra, è il biglietto da visita della città. E’ una stazione molto curata, in perfetto american style, e con al suo interno il Pennsylvania Railroad War Memorial, statua dedicata ai lavoratori morti nella seconda guerra mondiale, tutto in lega di bronzo. La vista dello skyline della città dall’uscita est della stazione è incredibile.
Lasciata la stazione, via le valigie e pronti all’esplorazione. Il vero centro è City Hall, tra Market Street e Broad Street. A est del City Hall si estende una lunga L verde su cui si trovano gli edifici più antichi della città e alcuni tra i luoghi che hanno ospitato gli eventi che hanno fatto la storia dell’America. Recuperate gratuitamente al Visitor City Center un biglietto d’ingresso. Tutti i monumenti qui, infatti, sono free per la gioia dei visitatori. Davanti al VC, la ricostruzione della casa del presidente, l’antica Casa Bianca per intenderci, prima che quest’ultima fosse costruita a Washington. All’interno del museo è riposta la celebre Liberty Bell, all’inizio una semplice campana che scandiva i tempi della città, e in seguito diventata simbolo di libertà e dell’indipendenza americana. A Chestnut Street si affaccia l’Independence Hall, circondato da grattacieli. Qui, si trovano il Court Hall (il tribunale) e le stanze (due) dove è stata discussa e poi firmata la dichiarazione di indipendenza da tredici colonie britanniche dell’America Settentrionale.
Una visita emozionante se amate davvero gli States. Fate una passeggiata ad Arch Street per vedere il National Consitution Center, museo sulla storia degli Stati Uniti. Proseguite verso il porto: qui c’è la casa del padre fondatore Benjamin Franklin. La facciata su Arch Street e il piccolo portico che introduce al giardino interno sono ancora quelli originali. Il museo è una biografia multimediale e dettagliata di uno degli uomini che più prepotentemente ha influito sulla storia d’America. Tra Arch Street e la quinta strada un piccolo cimitero circondato da una ringhiera di metallo chiude la tomba dei coniugi Franklin, sulla quale per tradizione si lanciano nichelini. Al tramonto, proseguite verso Elfreth’s Alley, minuscola e suggestiva strada residenziale, patrimonio dell’Umanità e, per inciso, la più antica degli Stati Uniti d’America. Una vera chicca con le sue case antiche e la strada di mattoncini rossi.
Consiglio: trascorrete la serata a cena in una delle tante steak house sulla seconda strada. Cibo ottimo e karaoke assicurato.
Melania Bifaro