PINA CIPRIANI Mezzo secolo di carriera tra canzoni, teatro e poesie
Dal “canzoniere” composto per lei da Franco Nico sui testi di Eduardo, Totò, Palomba, Liuccio, Moscato, Lanzetta, Iuliano, Astrominica, alla canzone classica e contemporanea partenopea di cui è grandissima e sovente prima interprete (da Pino Daniele a Carlo Faiello, Enzo Gragnaniello, Almamegretta ecc), per finire con quello che è universalmente riconosciuto il suo più prezioso dono, l’interpretazione della favola del Natale a Napoli di S. Alfonso Maria de Liguori, “Quanno Nascette Ninno”, Pina Cipriani festeggia i 50 anni di carriera negli spazi di Domus Ars. A ripercorrere con lei le tappe fondamentali di questo lunghissimo viaggio musicale i tanti, numerosissimi, musicisti coni quali ha collaborato nel suo lungo percorso artistico. Un’iniziativa di Area Arte, l’Associazione Culturale Mediterranea e Centro di ricerca sul’700 Napoletano, per un happening che si preannuncia di grande interesse e intensità per la particolarità della voce che da sempre contraddistingue la Cipriani e per la cifra interpretativa oltre che per l’importante lavoro di recupero e diffusione della canzone napoletana antica e contemporanea. Una vicenda artistica iniziata negli anni ’70 con il gruppo “Bentornato Mandolino”, fondato da Franco Nico con il quale compie numerose tournée e incide con Fonit Cetra per la quale interpreterà e inciderà, nel 1977, in prima esecuzione mondiale anche la versione integrale di “Quando nascette Ninno” interpretata anche nel 91 in piazza del Plebiscito a Napoli alla presenza di Papa Wojtyla. Tantissimi gli spettacoli e i concerti di cui è stata protagonista in Italia e all’estero non senza qualche puntata anche in campo cinematografico (con Pappi Corsicato, Salvatore Piscicelli, Antonietta De Lillo). Per la produzione dei suoi spettacoli e CD ha collaborato con attori, poeti e musicisti napoletani quali Enzo Moscato, Salvatore Palomba, Franco Nico Giuseppe Liuccio, Daniele Sepe, Marcello Colasurdo, Piero De Asmundis, Paolo Raffone, Raimondo Di Sandro, Giacomo Pedicini. Ma, soprattutto, dal 1972, fonda e dirige con il marito, il composiotre, cantautore e regista Franco Nico, il Teatro Sancarluccio, storico spazio di sperimentazione e di nuova drammaturgia che ha sempre definito come la sua casa d’arte. Ad accompagnarla, stasera, Enzo Amato e Marco Gesualdi (chitarra), Renata Cataldi (flauto), Giosi Cincotti e Piero De Asmundis (pianoforte), Carlo Faiello (chitarra e basso), Michele Maione (percussioni), Egidio Mastrominico (violino), L. Massa (violoncello), Giacomo Pedicini (basso), Daniele Sepe (sassofono).
Paola de Ciuceis