SAL DA VINCI AL DIANA. “Carosone, l’americano di Napoli”, il musical post vintage di Federico Vacalebre
“Pigliate na pastiglia”, “Tu vuo’ fa l’americano”, “Torero”, “Caravan petrol”. Sono solo alcune delle più amate canzoni dell’americano di Napoli, Renato Carosone, pronte a rivivere nell’interpretazione di Sal da Vinci in scena, da questa settimana (debutto giovedì 10), al Teatro Diana. Protagoniste le canzoni di Carosone, lo spettacolo è un musical post vintage di Federico Vacalebre, per la regia di Fabrizio Bancale, gli arrangiamenti musicali di Lorenzo Hengeller e la voce di Sal Vinci, naturalmente nel ruolo dell’indimenticabile cantautore, pianista e compositore di casa nostra. Con loro, un nutrito cast di attori e tecnici per riportare in scena, con tecniche cinematografiche, anche le figure dei compagni di viaggio di Renato Carosone, ovvero Gegè Di Giacomo, Peter Van Wood e Fred Buscaglione. Giusto o sbagliato che sia, il pubblico sicuramente si dividerà tra sostenitori e non, intanto, però quel che c’è da sapere è che si tratta di un work in progress, “uno show multimediale, tecnologico, in 3D” – come scrive nelle note di accompagnamento Vacalebre, ideatore dello spettacolo e biografo ufficilae di Carosone – “con testimonial vip pronti a fare irruzione nella trama e nel racconto, con band dal vivo, arrangiamenti sorprendenti eppure fedelissimi, ballerine che incarnano l’immaginario delle maggiorate anni Cinquanta, pronte a ballare come novelle Maruzzelle”.
Paola de Ciuceis