SMARTUP OPTIMA. A Silvia Giambrone il Premio di Arte Contemporanea
E’ Silvia Giambrone, con l’opera 6 agosto, mon amour, la vincitrice del premio in denaro di 5000€ della seconda edizione del premio d’arte contemporanea Smartup Optima.
Il premio è stato assegnato dalla giuria tecnica composta dalla curatrice Chiara Pirozzi, insieme a Ludovico Pratesi, Critico d’arte e Direttore della Fondazione Pescheria Centro Arti visive di Pesaro; Massimiliano Tonelli, Direttore di Artribune; Angelandreina Rorro, Curatrice d’arte contemporanea della Galleria d’Arte Moderna di Roma; Angel Moya Garcia, Co-Direttore per le Arti Visive della Tenuta dello Scompiglio di Lucca; Paola Traettino, Supervisor Brand e Comunicazione Optima Italia S.p.A. e Ilaria Caruso, Responsabile Marketing e Comunicazione Arakne Communication S.r.l. Le motivazioni date dalla giuria sono state: per la commistione tra storia e nuove tecnologie, per la forza simbolica dell’immagine e per l’aderenza al tema ovvero come tempo che tutto contiene: passato, presente e futuro.
60 giorni bando, circa 900 opere, 20 finalisti, 3 vincitori, questi sono stati i numeri di “Tutto in uno” promosso da Optima Italia S.p.A. multiutility italiana leader nella vendita di servizi integrati nei settori dell’energia e delle telecomunicazioni.
Numeri che confermano l’importanza di investire nell’arte e allo stesso modo l’idea primaria di Optima Italia di supportare le giovani leve e premiarne genio e talento. Su tale presupposti e con lo stesso spirito di sfida è stata affrontata questa seconda edizione, con la convinzione che l’arte possa e debba essere alla portata di tutti rendendola accessibile grazie a formule vincenti e semplificate prima fra tutte la partecipazione gratuita alla competizione artistica.
“Tutto in uno” è stato il tema di quest’anno attorno al quale i partecipanti, artisti italiani e stranieri, sono stati chiamati a riflettere attenendosi principalmente al messaggio aziendale di Optima Italia. “L’intento del premio è stato quello di volere stimolare gli artisti a raccontare lo spirito dei nostri tempi - dice Chiara Pirozzi curatrice del premio - La velocità d’azione e di comunicazione, la capacità delle icone e dei simboli, storici e contemporanei, di rappresentare mondi e significati diversi attraverso un’unica immagine”.
Ilaria Abbiento, Afterall, Francesco Bertelè, Enzo Calibè, Chiara Coccorese, Giuseppe Cuccurullo, Valentina De Rosa, Fosca Democrito, Daniela Di Maro, Julia Frank, Silvia Giambrone, Donatella Longobardo, Andrea Marcaccio, Francesca Marta, Mediaintegrati, Marco Milia, Maria Nasti, Marco Rossetti, Gian Maria Tosatti, Virginia Zanetti sono i venti finalisti protagonisti della mostra allestita nel quartier generale di Optima che sarà visitabile fino al 4 aprile 2016.
In occasione della giornata inaugurale è stato premiato anche il vincitore del premio Fondazione Bevilacqua La Masa, Paolo Puddu che con l’opera X/Y (punto d’origine) premiato direttamente da Stefano Coletto curatore dell’Istituzione del Comune di Venezia. Il premio, importante novità di quest’anno, prevederà per l’artista, una residenza di 15 giorni presso gli spazi della Fondazione. L’artista avrà disposizione uno studio dove lavorare e in più parteciperà a incontri, presentazioni e studio visit insieme agli altri artisti in residenza presso la stessa Fondazione Bevilacqua.
Valedef con l’opera Lambedusa è stato il vincitore del premio “Visibilità” 2016 che ha ricevuto maggiori consensi da parte della giuria “popolare” che attraverso il web ha espresso la propria preferenza.
L’ampio tema ha consentito agli artisti di presentare il proprio lavoro a partire dalla contemporaneità, dalla storia, dalla filosofia, dalla natura, dalla memoria personale e collettiva o dall’identità, in modo libero e immediato attingendo a tutti i linguaggi propri dell’espressione visiva: pittura, scultura, installazione, fotografia, grafica, video, performance, senza limiti di tecniche.
OPTIMA ITALIA
C.so Umberto, 174 – Napoli
Date mostra: fino al 4 aprile 2016