SPECIALE NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA. La Fura dels Baus e le divinità dell’Olimpo
Grande attesa, in città, per gli effetti speciali promessi da “Afrodita y el juicio de Paris”, lo spettacolo della nota e apprezzata compagnia basca La Fura dels Baus che, per la prima volta al Festival, torna a Napoli dopo lunga assenza. L’appuntamento con le fantasmagorie de La Fura è per domani, sabato 13 giugno (unica data), alla Mostra d’Oltremare, in seconda serata (ore 22.30). Con il suo stile di sempre, quello che tra sperimentazione e multidisciplinarità l’ha consacrata, La Fura dels Baus va in scena con una performance all’aperto che tra proiezioni video, acrobati, pupazzi giganti, ruote di fuoco è un mix di teatro, musica, circo, danza, cinema.
E ci racconta a modo suo, le vicende mitologiche legate alla storia del pomo della discordia gettato da Eris, appunto la dea della Discordia che, piccata dal mancato invito alla nozze di Teti e Peleo, durante il banchetto getta sul tavolo delle tre dee più belle dell’Olimpo – Afrodite, Era e Atena – una mela d’oro accompagnato dalla frase “alla più bella”. Facile immaginare il putiferio che si scatena e lo sgomento di Paride, principe di Troia, coinvolto da Zeus come giudice e travolto dalle allettanti ricompense che ciascuna delle tre gli promette per ottenere il conteso titolo. La scelta del giovane principe donnaiolo, è noto, ricadrà su Afrodite che gli offre l’amore della donna più bella del mondo: Elena di Sparta, sfortunatamente già moglie infelice di Menelao che per lavare l’affronto del tradimento (con tanto di fuga) della moglie, scatenerà la guerra di Troia di cui Omero ci narra nell’Iliade.
Paola De Ciuceis