TEATRO BELLINI. Passione Live e Qualcuno volò sul nido del cuculo aprono un cartellone straordinario
Dalla Carmen diretta da Mario Martone con un Bizet ripensato e interpretato dall’Orchestra di Piazza Vittorio, a La Verità di Daniele Finzi Pasca con 13 artisti in scena riuniti intorno a un gigantesco fondale originale dipinto da Salvador Dalí, a La parola canta per un ritratto di Napoli in versi e musica pensato da Toni e Peppe Servillo in scena con i Solis String Quartet la nuova stagione del Teatro Bellini è scandita da prosa, danza e musica. In continuità con la linea culturale degli ultimi anni, anche per la prossima stagione, il Teatro di via Conte di Ruvo affidato alle cure di Roberta, Daniele e Gabriele Russo guarda ai linguaggi contemporanei e punta sugli artisti più innovativi del panorama teatrale italiano con una rosa di spettacoli di ampio respiro e espressione delle migliori realtà del momento.
Ben 19 i titoli in cartellone per la sala grande dove tra nuova drammaturgia europea e scrittura scenica, grande prosa e progetti a metà fra teatro e prosa si susseguiranno anche Luca Zingaretti che dirige e interpreta The Pride, del drammaturgo inglese A. K. Campbell, Claudio Santamaria interprete di Gospodin, testo del giovane tedesco Philipp Löhle, realizzato e diretto da Giorgio Barberio Corsetti, Punta Corsara, Emma Dante, Antonio Latella, Franco Branciaroli, Pamela Villoresi e Arturo Cirillo, La musica provata di Erri De Luca e “Ferite a morte” di Serena Dandini con Lella Costa. Apre la stagione, il 15 ottobre, Passione Live, da un’idea di John Turturro, con James Senese Napoli Centrale, Raiz & Almamegretta, Pietra Montecorvino, Gennaro Cosmo Parlato, M’Barka Ben Taleb, Spakkaneapolis 55. Definito «un nuovo Buena Vista Social Club» (Time Out - New York) che «ti spezza il cuore e ti manda in estasi» (The New York Times) con «un cast d‘eccezione che ha fuso il meglio della musica napoletana e non» (Il Fatto Quotidiano), Passione live torna in una veste musicale e scenografica tutta nuova e diventa uno spettacolo teatrale che ha la supervisione registica di John Turturro, la direzione artistica del critico musicale Federico Vacalebre e la direzione musicale di Luigi De Rienzo. Subito dopo (dal 23 ottobre all’1 novembre), torna in scena, forte del successo di pubblico e critica della scorsa stagione, Qualcuno volò sul nido del cuculo di Dale Wasserman, tratto dall’omonimo romanzo di Ken Kesey, versione italiana Giovanni Lombardo Radice. Adattamento Maurizio de Giovanni. Con Daniele Russo, Elisabetta Valgoi, Mauro Marino, Marco Cavicchioli, Giacomo Rosselli, Alfredo Angelici, Giulio Federico Janni, Daniele Marino, Antimo Casertano, Gilberto Gliozzi, Gabriele Granito, Giulia Merelli. Uno spettacolo di Alessandro Gassmann.
Non meno nutrito il calendario di appuntamenti per la sala piccola che con 16 titoli vedrà in scena, tra gli altri, Novantadue di Claudio Fava e Week end di Annibale Ruccello con Margherita Di Rauso. In più un focus sulla danza contemporanea e, come sempre una proposta culturale a tutto tondo che va ben oltre la vocazione teatrale dello spazio che diventa luogo di aggregazione e di incontro per la città sia con le attività dello store della casa editrice Marotta&Cafiero e tutto quel che comporta tra incontri con artisti, presentazioni di libri, corsi di lettura e di fotografia, corsi creativi per bambini, sia con quella di Sottopalco, il bar bistrot che accoglie mostre fotografiche, concerti di musica live per non dire del Foyer che occasionalmente si trasforma in balera per gli appassionati di Tango. In più, come sempre, i corsi di formazione dell’Accademia di arte drammatica diretta nell’ultimo triennio dal maestro Danio Manfredini.
Paola de Ciuceis