TORINO FILM FESTIVAL. La 32a edizione è femmina
E’ stato presentato in una gremita conferenza stampa alla Casa del Cinema di Roma il 32° programma del Torino Film Festival. Finanziata per circa di due milioni di euro, la kermesse conta quest’anno 197 titoli di cui 65 lungometraggi opere prime e seconde, 45 anteprime mondiali, 23 anteprime internazionali, 3 anteprime europee e 70 anteprime italiane selezionati su circa 4000 film visionati.
Numeri da capogiro per un Festival che Emanuela Martini, co-direttore con Virzì di questa edizione, prima donna nella storia della manifestazione, ama definire ‘alternativo’. Paolo Virzì resta ancora in carica per un anno ma “ho davanti un nuovo intenso anno di progetti cinematografici – dichiara – perciò non posso più fare il Direttore del TFF a tempo pieno. Però l’entusiasmo del pubblico torinese e l’attaccamento e la stima per la squadra con cui ho lavorato mi hanno convinto a restare ancora per un anno con il ruolo di Guest Director, inaugurando dunque quella che ci auspichiamo sarà una lunga serie di collaborazioni di cineasti in attività, magari ben più prestigiose della mia, al già ricco programma di un evento cinematografico che cresce meritatamente anno dopo anno’’.
E’ a Los Angeles Paolo, a promuovere il suo “Capitale umano” agli Oscar, come Sorrentino l’anno scorso. Dopo il rigore di Nanni Moretti, la passione di Gianni Amelio e lo spirito pop dello stesso Virzì, Torino si arricchisce così della curiosità femminile di Emanuela Martini. Curiosità che in questo caso vuole dire voglia di scoprire delle cose (stili, ritorni al passato, invenzioni, commistioni con altre forme espressive, sperimentazioni eccentriche) e certezza di avere occhi ancora attenti per scoprirle, nonostante svariati decenni di esercizio critico e interminabili visioni. Parafrasando il detto su quello che deve indossare una sposa il giorno del matrimonio: “Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato”… quest’anno avremo il nuovo e il vecchio troppo spesso dimenticato (le retrospettive e gli omaggi dei quali da sempre il Festival di Torino va giustamente fiero), i primi passi del cinema che verrà e il buon cinema più tradizionale.
Tutto questo da venerdì 21 a sabato 29 novembre 2014. Il film di apertura sarà “Gemma Bovery” di Anne Fontaine, special guest della serata. Commedia francese eccentrica e amara che racconta le disavventure sentimentali di una giovane donna, Gemma (Gemma Arterton), gli equivoci e gli inganni dell’amore ma, soprattutto, la potenza della creazione artistica, dell’immaginazione e la loro influenza sulla vita vera.
Mai film ci sembrò più d’auspicio per aprire un festival cinematografico. Ora non vi sveliamo molto di più. Quest’anno Torino aspetta anche noi di LOVEpress, che seguiremo per voi. Voi seguiteci su Lovepress!
Martina Caldo