TOTTI E IL SUO SELFIE. Dal web ecco a voi le esultanze calcistiche più stravaganti
Ci sono esultanze ed esultanze. E un selfie in campo non si era mai visto! Ma alcuni giocatori non smettono mai di stupire. Francesco Totti, soprannominato il settimo re di Roma, oggi ha segnato una doppietta nella partita più importante della stagione, il suo 40esimo derby, dando spettacolo e facendo recuperare lo 0-2 del primo tempo. Al di là della performance calcistica, assolutamente singolare è stato il modo in cui ha esultato e il suo selfie apre una riflessione “domenicale” sulle esultanze passate alla storia.
C’è chi per scaramanzia esulta sempre allo stesso modo, chi rispetta scommesse o patti con amici (come l’attaccante del Palermo Andrea Belotti, che esulta mimando la cresta del gallo). E c’è chi segue i suoi tifosi che gli lanciano consigli sul profilo twitter, come ha fatto l’attaccante della Lazio Filip Djordjevic che ha esultato mimando un abbraccio virtuale alla curva.
E ci sono esultanze che sono passate alla storia. Come dimenticare Luis Suarez che ai tempi del Liverpool esultò muovendosi come un pesce fuor d’acqua? Originale fu anche Emmanuel Adebayor che fece 120 metri di corsa per andare a esultare sotto la curva dei tifosi dell’Arsenal, sua ex squadra! Un’altra esultanza da non dimenticare è quella di Samuel Eto’o che ha mimato un vecchietto in risposta alle polemiche di Mourinho sulla sua età.
Tutte esultanze particolari e stravaganti. E non mancano gli eccessi. In una partita del Livorno, Cristiano Lucarelli dopo un gol esultò facendo finta di fare l’amore con il campo (non proprio una scenetta per bambini). E Robby Fowler, giocatore del Liverpool, decise di simulare il gesto di una sniffata andando a mettere le narici sulla linea di bordo campo.
E oggi alla storia delle esultanze calcistiche si aggiunge Francesco Totti, che nei derby ha sempre avuto idee originali, come quando, nel 2004, afferrò la telecamera e riprese la curva che esultava per il suo gol. Oggi Totti punta sulla moda dei selfie e immortala così uno dei momenti più belli di tutta la sua carriera calcistica nella Roma.
(ph. globoesporte.com)
Ludovica Parodi