TOTTI IN TRIBUNA. E’ rivolta sul web e sugli spalti dell’Olimpico

Sono circa le 13.00 di domenica quando il web inizia ad annunciare il clamoroso allontanamento dal campo di allenamento di Francesco Totti e la successiva esclusione dalla lista dei convocati per la partita contro il Palermo, da parte di Mister Spalletti.

Una notizia che ha creato scalpore. Le cause non si conoscono, di certo, pero, le dichiarazioni del fuoriclasse romano non hanno fatto molto piacere al mister. Dopo mesi di silenzio, Totti si è sfogato in un’intervista Rai.

“In questo momento fa più male il silenzio che dire qualsiasi cosa che ora non serve – dichiara il capitano – Sono un tipo chiuso, ascolto e medito, e quando c’è da parlare parlo. È normale che a un giocatore come me dispiace stare in panchina ma l’ho messo in preventivo. Sono a disposizione del mister e pronto a giocare quando me lo chiede, ho dato tanto ed è normale che alla mia età si giochi meno. Vengo da un infortunio brutto, però ho recuperato benissimo ed è solo una decisione tecnica. Zeman ha consigliato Spalletti sulla mia gestione? Gestirmi meglio sarebbe un bene per tutti, più che altro si tratta di avere un po’ di rispetto, perché finire la carriera in questo modo è brutto”.

Affermazioni che hanno creato un vero “caso Totti” sul web che raccoglie anche le voci dei vip.

Ecco le parole di Antonello Venditti: “È un momento difficile per tutti i romanisti, una giornata triste per tutti noi. Roma è in subbuglio, perché Totti è stato rimandato a casa! Ma casa sua è Roma e la Roma. Io capisco che il rispetto deve essere reciproco, ma ci sono modi e tempi. Noi spettatori siamo tutti attoniti, perché stasera c’è Roma-Palermo e questa dovrebbe essere la vera protagonista di questa giornata. Pensate come ci sentiamo noi, tutti noi che amiamo la Roma. Chi ci rispetta, a noi tifosi?”.

“Non c’è Società! Non c’è rispetto! Non c’è AMORE! Io sto con #TOTTI”, afferma Gianluca cantante del Volo.

“In Italia la riconoscenza questa sconosciuta! Il capitano non si tocca #Totti”, per Rossella Brescia.

Gene Gnocchi si esprime così: “Potete dire quello che volete ma non si può umiliare un fuoriclasse come Francesco ‪#RomaPalermo”.‬

Anche l’amico Christian Vieri lo difende: “Francesco sta ancora bene fisicamente, dipende sempre da lui – prosegue l’ex attaccante ai microfoni di Sky Sport – L’importante è che nessuno gli dica quello che deve fare, dipende da lui. Deve fare le sue scelte, se vuole andare all’estero va, se vuole rimanere a Roma resta. Qualsiasi decisione prenderà sarà quella giusta”.

‪Una guerra durata tutto il pomeriggio e continuata sul campo.‬ Doveva giocarsi Roma contro Palermo.‬ Ma è stata più che altro Totti contro ‬Spalletti. Al momento della lettura delle formazioni, quando lo speaker ha pronunciato il nome di Luciano Spalletti è partita una bordata di fischi, seguita dal coro «C’è solo un capitano», dedicato ovviamente al numero 10.

E proprio quel capitano, seduto in Tribuna, si è commosso. A distanza di anni, dopo Del Piero, anche Totti, non ha avuto la riconoscenza che meritava da parte della sua società.