VIAGGIO IN MALAYSIA. Alla scoperta della penisola di Malacca – Melaka
Malacca o Melaka, città storica per eccellenza della Malaysia, è la destinazione perfetta per chi desidera avvicinarsi ed assaporare pienamente la cultura di questo Paese.
Un tempo comunità di pescatori abitata da popolazioni indigene, divenne il maggior porto commerciale del sud-est asiatico. La città fu conquistata e colonizzata dagli europei che lasciarono il segno del loro passaggio. Conservò la sua importanza nei traffici commerciali e il suo splendore fino ai primi dell’Ottocento, quando a seguito della fondazione di Singapore tutti i traffici marittimi furono dirottati sulla stessa Singapore e verso Kuala Lumpur.
Oggi, è una piccola bomboniera di indiscutibile bellezza, costruita lungo il fiume, piena di monumenti e palazzi storici.
La sua strategica posizione sul mare l’ha vista protagonista e fulcro di influenze di ogni cultura. Qui, attualmente, vivono infatti pacificamente la cultura cinese insieme a quella indiana, islamica ed europea. E questo miscuglio è visibile in ogni suo angolo dove l’architettura delle shophouse realizzate in autentico stile perankan, costruzioni risalenti alla dominazione olandese e portoghese, si confonde con le costruzioni vittoriane, i templi buddisti e indiani, le moschee islamiche.
Town Square è il centro della città con la Torre dell’Orologio. Proprio lì sorge lo Stadthuys, sede del municipio locale, che spicca per il suo colore vermiglio ed è considerato il più antico palazzo olandese d’Oriente. Nei pressi della piazza, la Christ Church, costruita con mattoni provenienti dalla terra dei tulipani, la più antica chiesa protestante della Malaysia dove si conservano la Bibbia in ottone e una raffigurazione dell’Ultima cena fatta con piastrelle di maiolica. Una piccola chicca da non perdere.
Malacca si visita in meno di un giorno, e così la passeggiata può proseguire a piedi verso Jl Tun Tan Cheng Lock, piccola e caratteristica stradina ricca di abitazioni perankan, che rivelano influenze vecchie e nuove; immancabile un giro a Jl Tokong, la via dei piccoli santuari cinesi, dove domina il Cheng Hoon Teng Temple, il tempio cinese più antico della Malaysia, dedicato alla dea della misericordia.
Lungo il fiume, la Porta di Santiago: alcuni gradini separano la chiesa St. Paul, antica testimonia del cattolicesimo in questa città, dall’ingresso principale della fortezza portoghese A’Famosa, costruita agli inizio del Cinquecento. Infine, Jonker Street, un must di Malacca, cuore pulsante di Chinatown. Di giorno vivace mercato delle pulci dove si trovano ceramiche cinesi, batik, songet, portagioie di madreperla; di notte, nel weekend, vibrante via folkloristica, sbrilluccicante e super affollata. Nei ristorantini della zona provate l’otak-otak, filetto di pesce grigliato avvolto in foglie di banano. Lo cucinano solo a Malacca. Accompagnatelo con succo di cocco ghiacciato. Una delizia.
Consiglio: un modo carino per visitare la città è fare un giro in trishaw, i colorati risciò a bicicletta. Provateli, sono divertenti ma poi scopritela a piedi.
Melania Bifaro