VOCI SULLA CITTÀ. Il libro corale su de Magistris e la Napoli da raccontare
Filosofi, giornalisti, attori, attivisti e scrittori per raccontare, ognuno a suo modo, la Napoli degli ultimi cinque anni. Voci sulla città (primo numero della collana Pubblica, l’iniziativa editoriale realizzata da MOOKS Fabrika in collaborazione con l’Associazione demA) è una raccolta di scritti, impressioni, disegni, idee sulla città e sulla gran voglia di rinascita dei cittadini. Alle testimonianze di Pino Aprile, Giuseppe Aragno, Arsenale K, Luigi Bartalini, Alessandra Clemente, Luca Dalisi, Rosaria De Cicco, Maurizio De Giovanni, Gaetano Di Vaio, Eleonora e Ruben, Giuseppe Ferraro, Chiara Guida, Antonio Massari, Sandro Ruotolo, Alex Zanotelli si unisce poi anche quella del primo cittadino, Luigi de Magistris. Un libro corale dove le tematiche affrontate sono tante, dalla reale e concreta partecipazione dei cittadini alla riqualificazione urbana, dal superamento della crisi dei rifiuti al riconoscimento dei diritti e poi la lotta alle disuguaglianze e il rimescolamento sociale.
La presentazione di Voci sulla città è avvenuta nel quartiere Vomero, in una piazza Vanvitelli stracolma. Abbracci, strette di mano, fotografie, i cittadini hanno dimostrato così il loro affetto e la loro vicinanza al Sindaco e al lavoro fatto dalla sua amministrazione.
“In questi anni abbiamo provato a governare con delle cose che al mercato non hanno prezzo: la coerenza delle persone, l’autonomia dal sistema, dalla camorra dei colletti bianchi, dalle cricche e dalla concentrazione del potere, il coraggio, la passione, l’amore per questa città e l’onestà, – ha detto de Magistris alla folla – abbiamo governato in momento storico in cui non c’era un euro nelle casse del Comune ma senza rinunciare alla nostra visione di città: una città orizzontale e non verticale, una città che liberava energie, che non opprimeva; una città che voleva cultura, che voleva creatività, che voleva giovani e non privatizzare sevizi essenziali. Napoli è l’unica città che ha mantenuto l’acqua pubblica, che non ha svenduto l’azienda dei rifiuti, che ha tolto le ecomafie”.
Dal palco le testimonianze anche di Giuseppe Ferraro, Rosaria De Cicco, Gaetano di Vaio, Sandro Ruotolo, Luigi Bartolini, Arsenale K e tanti altri. “Noi abbiamo dimostrato che la politica non è tutta uguale, che non è vero che fanno parte tutti dello stesso sistema. Abbiamo fatto errori ma abbiamo ridato dignità a questa città – ha aggiunto de Magistris -. A Napoli abbiamo dimostrato che non ci sono cricche o apparati ma persone, persone che sono umane, che possono commettere errori ma che stanno per strada. Io sono stato in questi cinque anni sindaco di strada e delle istituzioni, non ho mai chiesto le idee politiche delle persone con cui ho parlato. Per me in questi cinque anni c’è stata solo Napoli: tanto amore e passione, ho dedicato la mia vita, non mi sono risparmiato. Mi sento emozionato come 5 anni fa. Buona avventura a tutti, buona liberazione e forza Napoli”. La presentazione si è poi trasformata in una vera e propria festa con musica dal vivo, canzoni e balli insieme a Riva, Pepp oh, Lello Petrarca e Marzouk Mejri dei Fanfara Station.