WIMBLEDON 2015. Djokovic sul podio

Wimbledon 2015. Ancora lui. Ancora Novak. Ecco l’esito della finale del  torneo più prestigioso di tennis.  Nella finale più attesa, è Djokovic il Re. Federer cede, ma nonostante tutto, ci prova fino alla fine  e gioca con la classe del campione.

Il serbo, numero uno al mondo, si è imposto in 4 set (7-6; 6-7; 6-4; 6-3) vincendo per la terza volta il torneo londinese. Federer non è riuscito a fare l’impresa di vincere il suo ottavo Wimbledon. Per Djokovic è il nono titolo dello slam.

Una partita combattuta, tanto che i primi due set sono finiti al tie-break. Match in parità, ma sospeso per 20 minuti a causa della pioggia. Roger cede fisicamente e Novak ne approfitta. 40esimo scontro tra i due tennisti. Bilancio in parità con 20 vittorie per ciascuno.

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Queste le parole di Federer: “Novak è stato troppo forte, ha giocato bene tutto l’anno, ma anche l’anno scorso e anche quello prima. Ben fatto Nole, te lo sei meritato! Nello sport non sai mai come va a finire, ma lui è stato solido come una roccia“.

Infine Federer dopo i ringraziamenti di rito ha rilanciato le sue ambizioni nonostante i 34 anni: “Ho ancora fame e voglio continuare a giocare“.

Controbatte Nole: ”E’ sempre una grande privilegio sfidare Roger. E’ stato molto importante per il nostro sport dentro e fuori dal campo, la mia generazione è cresciuta seguendo i suoi passi”. “Sapevo che Roger avrebbe giocato al meglio, ti spinge ad arrivare al limite e lavorare duro. Questo è stato il mio approccio. Sapevo che ci sarebbe stata pressione ma lavoro tutti i giorni per giocare e vincere queste partite”, ha concluso.

Roger passa la corona, per una notte il Re diventa Novak Djokovic.

Ludovica Parodi

Ludovica Parodi
Posso accettare di fallire, chiunque fallisce in qualcosa. Ma io non posso accettare di non tentare. (Michael Jordan)